Il giro d’Italia a piedi per portare ovunque il messaggio di Emergency. È quello che sta compiendo Roberto Gorini, bolognese trapiantato in Sardegna con la passione per le camminate. Circa 20 giorni fa è partito proprio dalla ‘sua’ isola e ieri ha fatto tappa in Molise, a Isernia. Qui ha trovato ad accoglierlo il volontario Umberto Prete e altri iscritti all’associazione fondata da Gino Strada. Stamattina la nuova partenza, alla volta di Castel Di Sangro e alla fine di maggio conta di giungere ad Aosta.
«L’anno scorso ho fatto il giro della costa della Sardegna e poi ho pensato di alzare il tiro e di legare il giro d’Italia a qualcosa di importante – ha spiegato Gorini -. Percorrerò oltre duemila chilometri, ma il cammino è la mia zona di comfort. Di notte dormo da chi si offre di ospitarmi o nei bed and breakfast e devo dire che a Isernia ho trovato un’ottima accoglienza da parte dei volontari di Emergency». Durante il suo tour Gorini ha avuto modo di analizzare le differenze dei territori ‘esplorati’. «L’Italia è tutta meravigliosa – ha concluso -, magari ci sono zone di grande degrado ma anche degli esempi come la tendopoli di Rosarno. Lì c’è una realtà molto pesante e appunto Emergency interviene».

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