Il settore tessile come volano di sviluppo dell’economia molisana? Un sogno che sembrava essere tramontato e in cui pochi erano ancora disposti a credere. Ma ormai da qualche tempo ModaImpresa , passo dopo passo, sta dimostrando che può essere ancora un progetto su cui scommettere.
Anche l’altra mattina, l’azienda figurava sulle pagine i maggiori quotidiani nazionali, Corriere della Sera e Repubblica, con la notizia del nuovo aumento di capitale. La dimostrazione che il rilancio è possibile.
ModaImpresa, progetto di auto-imprenditorialità è nato circa tre anni fa dalle ceneri dell’ex fabbrica della moda molisana, grazie alla volontà di alcuni lavoratori in mobilità di Ittierre. A loro, successivamente, si sono aggiunti diversi soci, prevalentemente di origine molisana. Ora l’azienda termina la fase di start-up e avvia le sottoscrizioni per il secondo aumento di capitale finalizzato a sostenere la crescita nel 2018. L’operazione porterà capitali per circa 1,5 milioni di euro ed è coordinata da LongWay Investments – holding di partecipazioni con sede a Milano e di proprietà della famiglia molisana dei Di Gaetano – la quale si è già impegnata a sottoscriverne una quota rilevante e comunque non inferiore a 900 mila euro.
Modaimpresa, guidata dal manager Romolo D’Orazio, a tre anni dall’avvio dell’attività, prevede di raggiungere il pareggio (break even) chiudendo il 2018 con un fatturato tra i 1,5 e i 2 milioni di euro ed una produzione di 15 mila capi per un export di circa il 70%.
La giovane azienda della moda può vantare una delle strutture organizzative più avanzate . Conta infatti su 30 addetti ed un laboratorio su oltre 1300 mq ad Isernia con una capacità di circa 50 mila capi all’anno, per la realizzazione di collezioni nell’ambito “premium” ed “entry to luxury”. Il tutto grazie al suo personale altamente specializzato con un’elevata qualità artigianale che può garantire una realizzazione di capi di alta gamma dal prototipo al campionario fino alla produzione vera e propria della linea.
Attualmente gestisce in esclusiva le linee Nolita, Marco Bologna e Le Tonerre che rappresentano circa il 50% della produzione dell’azienda che poi opera anche in conto terzi. Per il 2019 si prevede la crescita dei marchi in esclusiva fino al 70% dell’attuale capacità di produzione ed un export consolidato al 75% della produzione, con un bilancio in utile.
La storia. Un’azienda innovativa, sia negli obiettivi che nella composizione. Un progetto ambizioso quello divenuto realtà nel dicembre di due anni fa. Risale infatti alla fine del 2015 la nascita ufficiale della startup ModaImpresa Srl, a conclusione del corso ‘Moda & Impresa’, organizzato con il supporto dell’Azienda Speciale Sei. Una realtà formata in gran parte da ex dipendenti di Ittierre Spa in regime di mobilità. Sono stati proprio loro che, dopo il lungo percorso formativo voluto dall’ente camerale con lo scopo di riqualificare gli ex lavoratori del comparto tessile e moda, hanno deciso di investire i propri risparmi e dar vita ad un progetto . Scommettere su se stessi per reinventarsi un futuro, potendo contare sulle competenze acquisite durante i loro anni di impiego nell’ex colosso tessile di Pettoranello.
Una scommessa che, dunque, si è rivelata vincente.

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