La consegna ufficiale dei plessi ai rispettivi dirigenti scolastici, attesa per oggi, dà di fatto il via all’ultimo step di interventi che porterà nel giro di qualche settimana alla realizzazione del piano di ridistribuzione degli alunni di Isernia, messo a punto dal Comune con l’obiettivo di garantire a tutti sedi adeguate.
«In un momento in cui siamo alle prese con nuove scosse di terremoto con epicentro in zone molto più vicine a noi rispetto all’agosto 2016 quando il sisma colpì il centro Italia, l’intento di questa amministrazione – ha ribadito ancora una volta l’assessora comunale all’Istruzione Sonia De Toma – è sempre più quello di sicurezza gli alunni delle scuole di nostra competenza. Anzi si sta completando un riordino, programmato due anni fa, che nel mese di febbraio 2018 è stato pubblicato ed è diventato atto formale con apposita delibera, la n.153 dello scorso 7 agosto».
E anche in questa fase, però, continua il dibattito in merito alle scelte attuate. Non si è fatta pertanto attendere la replica dell’assessora alle contestazioni da parte del comitato ‘Giovanni XXIII’, che chiede verifiche su uno degli edifici scolastici di San Lazzaro.
«Ancora oggi il comitato – sottolinea De Toma – si ostina a cambiare le carte in tavola, per capricci o prese di posizione personali, che nulla hanno a che vedere con la sicurezza degli edifici scolastici.
Il comitato periodicamente sceglie arbitrariamente un plesso da occupare e poi ne critica le presunte storture in tema di requisiti igienico-sanitari e di sicurezza. Ricordo che solo oggi ci sarà la consegna ufficiale dei plessi ai rispettivi dirigenti scolastici, come da piano di riorganizzazione. E solo a partire da questo momento potranno cominciare i lavori di adeguamento dei plessi.
Ricordo ancora che tale organizzazione è stata per due anni oggetto di studio e tavoli tecnici con gran parte dei destinatari della missiva sono autorità che intervengono solo per il controllo successivo e ad ultimazione dei lavori effettuati.
L’amministrazione opera e ha sempre operato per la tutela di tutti gli alunni – ha evidenziato ancora una volta -, non solo per una parte, e se questo ha portato già dei sacrifici per qualcuno ce ne saranno altri, in vista di un miglioramento della situazione».
Riguardo la scuola ‘Tagliente’ De Toma ha ricordato che «è sempre stata considerata il fiore all’occhiello delle scuole di Isernia, progettata con ampie aule, con uscite di sicurezza regolari per legge. La diposizione interna può essere modificata dal dirigente perché è sua facoltà e l’amministrazione comunale non può intervenire.
Dal procedimento istituzionale, dunque, ora si passa a quello pratico – ha detto ancora De Toma -: a giorni si effettueranno anche i traslochi degli arredi e del materiale didattico».
Infine, un nuovo invito alla collaborazione da parte dei dirigenti dei due Istituti Comprensivi, San Giovanni Bosco e Giovanni XXIII, il cui nuovo preside Bruno Caccioppoli si insedierà il primo settembre.
«A lui – ha concluso l’assessora – questa amministrazione ha già formulato l’invito presso la sede comunale per rendergli personalmente gli auguri per la nuova dirigenza».

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