Movida abusiva a Isernia. In questi giorni è partita l’offensiva delle forze dell’ordine contro le irregolarità che spesso vengono registrate nei locali in cui, maggiormente nelle sere d’estate, si concentrano gli amanti dell’intrattenimento.
Nelle scorse ore sono scattati i sigilli a una discoteca all’aperto che era stata aperta da poco in una frazione di Isernia. Polizia e Guardia di Finanza hanno operato un blitz scoprendo violazioni tali da prevederne l’immediata chiusura.
L’operazione dal nome ‘Taxi Driver’ è stata voluta dal Dipartimento della pubblica sicurezza per contrastare l’impiego irregolare del personale addetto ai servizi di controllo nei locali di intrattenimento e spettacolo. Il questore di Isernia, Roberto Pellicone, ha quindi disposto specifici controlli, nel corso dell’ultimo fine settimana, negli esercizi commerciali della città per prevenire ogni sorta di illegalità, con particolare attenzione alla tutela dei minori che frequentano tali luoghi di ritrovo.
In particolare, in occasione dell’evento ‘Festa della Musica’, nel corso di un servizio coordinato, la Polizia di Stato di Isernia e il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Isernia hanno proceduto al controllo della discoteca all’aperto, ubicata in una contrada di Isernia.
Al termine degli accertamenti, il personale della Divisione Polizia Amministrativa della Questura, ha verificato che la discoteca era sprovvista delle prescritte autorizzazioni anche in merito ai requisiti di sicurezza e di conseguenza ha provveduto all’immediata chiusura.
Al titolare dell’esercizio e a ciascuno dei tre addetti alla sicurezza impiegati, risultati non iscritti negli appositi elenchi istituiti presso le Prefetture, previsto dall’apposito decreto ministeriale, è stata contestata la sanzione amministrativa di mille e 666 euro. Al responsabile dell’attività è stata, inoltre, contestata un’ulteriore sanzione amministrativa da più di mille euro per aver esercitato l’attività mediante rappresentante non autorizzato.
Il personale della Guardia di Finanza ha poi contestato al titolare l’impiego di nove persone, tra baristi, tecnici e personale della sicurezza, per i quali non aveva inoltrato alcuna preventiva comunicazione obbligatoria al competente Centro per l’Impiego e, soprattutto, non aveva ottemperato ad alcun adempimento contributivo e assistenziale.
Ai primi di agosto, inoltre, nel corso di analoghi controlli nel centro Storico di Isernia, erano state denunciate dalla Polizia di Stato otto persone, di cui due titolari di locali pubblici, per disturbo del riposo delle persone.
Nei prossimi giorni, fanno sapere dalla Questura, continueranno i controlli ai locali pubblici per garantire la sicurezza degli avventori e tutelare gli esercenti che esercitano la loro attività nel rispetto delle leggi.
VC

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