Prima viene nominato direttore del Pronto Soccorso e subito dopo scopre di essere stato collocato in pensione a partire dal 1 gennaio, vale a dire tra poco più di un mese. È quanto accaduto al dirigente medico dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia Lucio Pastore, che ha annunciato battaglia contro l’Asrem.
«Nei miei confronti – ha spiegato – stanno applicando una vecchia legge, per mandarmi in pensione a 65 anni. Non considerando il fatto che ho presentato regolare domanda per restare in servizio altri due anni, in quanto la normativa vigente me lo consente, anche in considerazione della carenza di organico». Pastore, che da sempre è in prima linea a difesa della sanità pubblica, non ci sta ed è pronto a far sentire la sua voce. «Penso di rivolgermi alla Magistratura – ha infatti affermato – per far valere quello che è un mio diritto. Ho la sensazione – ha aggiunto – che vogliano mandarmi via per forza e per questo denuncerò quanto sta accadendo al giudice del Lavoro. Già in passato le funzioni mi sono state tolte per ragioni di rotazione, criterio che per altri non è stato applicato. Poi il concorso a cui ho partecipato nel 2016 non è stato espletato e solo lo scorso mese di ottobre hanno stilato la graduatoria per la prova sostenuta ad aprile del 2017. Contestualmente – ha concluso – ho scoperto che vogliono mandarmi in pensione a gennaio. Per questo mi rivolgerò al giudice del lavoro, con l’obiettivo di far bloccare un provvedimento che ritengo ingiusto».

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