Alle urne gli studenti delle scuole primarie e secondarie: Nina Teoli la nuova sindaca del consiglio comunale dei ragazzi e delle ragazze èd è una alunna dell’Andrea d’Isernia. Il presidente del consiglio, invece, frequenta la Giovanni XXIII e si chiama Andrea Allegretti. Le elezioni si sono svolte lunedì nei plessi degli istituti scolastici ‘Giovanni XXIII’ e ‘San Giovanni Bosco’, che da sempre collaborano con il Comune per dare concreta attuazione all’educazione civica, alla legalità e alla cittadinanza. Ogni istituto ha avuto la possibilità di candidare fino a ventiquattro alunni, successivamente ne sono stati designati otto per ogni scuola secondaria di primo grado e quattro per ogni scuola primaria. Una curiosità: tra gli eletti figura anche Laura Iorio, nipote dell’ex governatore. Con il rinnovo del Consiglio, il cui mandato avrà la durata di due anni, si rende possibile la partecipazione attiva dei consiglieri-ragazzi in materia di cultura, ambiente, sport e tradizioni. Inoltre, attraverso queste iniziative si intende trasmette ai più giovani il valore della legalità, rafforzando anche il senso della coscienza civica che dovrebbe caratterizzare ogni individuo. Il consiglio trova il suo riconoscimento anche nell’art. 18 del nuovo Statuto comunale. Tale organismo di partecipazione democratica, contribuisce alla formazione civica, sociale e culturale delle nuove generazioni, attraverso funzioni consultive e propositive che riguardano il mondo giovanile e i diritti dei minori. Gli alunni che si sono candidati, infatti, dopo aver riflettuto attentamente sulle problematiche di Isernia, hanno stilato veri e propri programmi elettorali con l’intento di valorizzazione il territorio e proporre un uso più strategico delle strutture: nuovi campi sportivi, poli per gli anziani, coordinati dalla figura di un medico che possa garantire loro assistenza, e innovazioni per una città più pulita. «Il bilancio del primo mandato, nonostante fosse di natura sperimentale, si è rivelato positivo –aveva dichiarato l’assessore comunale all’istruzione Sonia De Toma – e ha dimostrato l’azione propositiva dei ragazzi, manifestando momenti di crescita e libertà, nell’autentico significato di democrazia e rispetto delle regole». Si spera, dunque, che anche il nuovo consiglio riuscirà a interagire con l’amministrazione provinciale dando prova della creatività e dell’entusiasmo che da sempre caratterizzano i ragazzi.

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