Dopo la strage della scorsa settimana nella discoteca di Corinaldo, in cui hanno perso la vita cinque adolescenti e una giovane mamma, a Isernia – come nel resto del Paese – si sono riaccesi i riflettori sulle misure di sicurezza da adottare nei luoghi della movida. Ed è per questo che, anche nei prossimi giorni di festa, la Polizia intensificherà i controlli e sotto la lente finiranno locali e discoteche, perché divertirsi va bene, ma prima viene il rispetto delle regole. Lo ha annunciato il questore Roberto Pellicone che, ieri mattina, ha incontrato la stampa per stilare il bilancio dell’anno che sta per finire.
«Anche alla luce di quello che è accaduto nelle Marche – ha affermato – massima attenzione sarà rivolta ai locali che organizzano spettacoli e nelle discoteche, proprio per la garantire la sicurezza delle persone che vogliono divertirsi, ma devono farlo in assoluta sicurezza. Chi vuole organizzare questo tipo di manifestazioni, deve sapere che può farlo, ma solamente se rispetta le regole».
Il bilancio. Quelli appena trascorsi sono stati dodici mesi di lavoro intenso. Sono 31 le persone arrestate e 183 quelle denunciate. «È stato un anno molto intenso che ci ha permesso di raggiungere importati risultati – ha evidenziato Pellicone – grazie a un enorme lavoro di squadra. Nell’ambito dell’attività di repressione la Squadra Mobile ha svolto un lavoro veramente intenso. Ricordo soprattutto l’operazione Black Money, nata da un’inchiesta articolata che ha permesso di stroncare un giro di usura ed estorsione. Enorme l’impegno profuso anche per arginare lo spaccio di sostanze stupefacenti». Tra le operazioni più importanti messe a segno nell’ultimo anno va sicuramente segnalata quella che, a maggio, ha consentito di sequestrare ben sette di chili di droga in uno scantinato di Venafro, dove sono state ritrovate anche numerose armi. Repressione, ma anche prevenzione. Massima attenzione viene infatti riservata quotidianamente al monitoraggio del territorio. Importante anche l’attività svolta negli istituti scolastici.
Intensificati anche i controlli nei locali che hanno portato, in due casi, alla sospensione della licenza per tre giorni. «Un provvedimento – ha spiegato il questore – che ha consentito di avviare un percorso di collaborazione con gli esercenti, per migliorare la situazione esistente».
A Isernia, come nel resto della provincia, non è solo lo spaccio a creare particolare allarme sociale. Per questo è quotidiano l’impegno della Polizia anche per contrastare fenomeni come le truffe agli anziani e i furti. Numerosi, anche in questo caso, i malviventi finiti nei guai. Da segnalare il blitz che si è concluso con l’arresto in flagranza del reato di truffa un 40enne, cantante neomelodico, ed un 47enne, entrambi di Napoli i quali, spacciandosi per familiari di un’anziana signora di Isernia, avevano tentato di realizzare una truffa ai danni di un’anziana. Per il reato di maltrattamenti in famiglia, sono stati denunciati invece un cittadino libico (per lesioni personali ai danni della giovanissima convivente) e arrestato un indiano (responsabile di lesioni personali aggravate ai danni della moglie, disabile). Numerose sono state anche le denunce per truffa: si è trattato soprattutto di truffe on-line, per cui sono stati denunciate in totale 5 persone che avevano tentato di vendere su note piattaforme di e-commerce telefoni cellulari e case per vacanze.
E ancora. Gli operatori dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico hanno ricevuto e gestito oltre 930 chiamate giunte al numero di emergenza 113, sia l’Ufficio Denunce, che ha ricevuto 670 denunce/querele da parte dei cittadini. Dello stesso Ufficio fa parte anche la Squadra Volanti, che, nel corso del 2018, ha arrestato 6 persone: due uomini e una donna per rapina aggravata in concorso ai danni di una persona anziana e disabile; due pregiudicati per non essersi fermati all’alt e un giovane nigeriano accusato di aver palpeggiato una ragazza minorenne.
Importante il contributo della Digos che svolge un’attività ad ampio raggio sia in materia di terrorismo, dal punto di vista informativo e investigativo, sia sul tema dell’immigrazione. Sono stati 49 gli interventi effettuati presso Cat per segnalazioni varie e 3.540 i controlli a cittadini stranieri in città e provincia effettuati dalla Squadra Volanti dell’UPGSP e dalla Digos.
La collaborazione dei cittadini. Infine, durante l’incontro il questore ha inoltre evidenziato l’importanza della collaborazione da parte dei cittadini. E per essere ancora più vicina alla gente, la Polizia ha attivato da qualche mese una pagina Facebook. «La collaborazione con i cittadini – ha sottolineato infine Pellicone – per noi è fondamentale e vorrei che fosse più intensa, perché rende il nostro lavoro più semplice».
Deb.Div.

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