Natale, tempo di gioia e serenità. Non per tutti però. Purtroppo anche in questi giorni di festa a Isernia e nella sua provincia sono in agguato truffatori senza scrupoli pronti approfittare della buona fede degli anziani. Per questo i carabinieri del Comando Provinciale di Isernia hanno particolarmente intensificato i controlli mirati proprio alla prevenzione delle truffe attraverso l’impiego di pattuglie con compiti specifici. Smascherare malviventi senza scrupoli, purtroppo non è impresa facile, perché nella maggior parte dei casi riescono con modi cortesi a conquistare la fiducia delle loro vittime, per poi farsi consegnare denaro e preziosi. E allora è importante tenere sempre a mente i consigli dell’Arma. Poche e semplici regole che però possono evitare di trovarsi in situazioni spiacevoli o addirittura pericolose.
Importante è non aprire agli sconosciuti e non farli entrare in casa. Diffidare anche degli estranei che si presentano in orari inusuali, soprattutto se in quel momento si è soli in casa. Prima di aprire la porta, è necessario controllare dallo spioncino. «Prima di far entrare qualcuno – ricordano i carabinieri – accertatevi della sua identità ed eventualmente fatevi mostrare il tesserino di riconoscimento. Nel caso in cui abbiate ancora dei sospetti o c’è qualche particolare che non vi convince, telefonate all’ufficio di zona dell’Ente e verificate la veridicità dei controlli da effettuare. Attenzione a non chiamare utenze telefoniche fornite dagli interessati perché dall’altra parte potrebbe esserci un complice; tenete a disposizione, accanto al telefono, un’agenda con i numeri dei servizi di pubblica utilità (Enel, Telecom, Acea, ecc.), così da averli a portata di mano in caso di necessità; non date soldi a sconosciuti che dicono di essere funzionari di Enti pubblici o privati di vario tipo. Utilizzando i bollettini postali avrete un sicuro riscontro del pagamento effettuato. Se inavvertitamente avete aperto la porta ad uno sconosciuto e, per qualsiasi motivo, vi sentite a disagio, non perdete la calma. Invitatelo ad uscire dirigendovi con decisione verso la porta. Aprite la porta e, se necessario, ripetete l’invito ad alta voce».
Il Comando provinciale di Isernia rinnova pertanto l’invito ai cittadini a porre maggiore attenzione quando degli sconosciuti, spacciandosi per familiari o rappresentanti di enti o istituzioni, rivolgono richieste, facendo tesoro dei consigli che l’Arma da tempo offre, con particolare riferimento agli anziani che vivendo da soli risultano obiettivi maggiormente a rischio. Prima di farlo è necessario contattare un familiare ovvero il numero di emergenza “112”, i cui operatori provvederanno immediatamente ad inviare militari che forniranno la necessaria assistenza. «È meglio un falso allarme – ribadiscono dall’Arma – che subire una truffa».

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