Vivere in una famiglia che attraversa un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico non è cosa semplice, soprattutto per i bambini e adolescenti che hanno bisogno di essere supportati in ogni fase della loro crescita.
Una situazione che accomuna tanti ragazzi di Isernia e della sua provincia. Per questo, si rivela fondamentale il ruolo delle istituzioni, che sono chiamate a fornire strumenti adeguati per dare sostegno concreto.
E va dunque in questa direzione anche il servizio di sostegno educativo scolastico ed extrascolastico, messo a punto dall’Ambito Territoriale Sociale di Isernia che vede come capofila l’ente di Palazzo San Francesco. L’iter per la realizzazione del progetto è stato completato e, attraverso un’apposita determina firmata da dirigente del Secondo Settore Antonello Incani, è stato affidato il servizio. Ad occuparsene sarà, fino al prossimo 30 giugno, la società cooperativa sociale Sirio.
«Il servizio verrà svolto in favore di bambini e ragazzi di età compresa tra i sei e i diciotto anni – ha spiegato l’assessore comunale di Isernia alle Politiche Sociali Pietro Paolo Di Perna –che appartengono ai nuclei familiari del programma operativo nazionale (Pon) ‘Inclusione’».
Il progetto, della durata di 520 ore, prevede la presenza di operatori che seguiranno i ragazzi a domicilio, fino alla fine del prossimo anno scolastico. Diverse le attività che saranno chiamati a svolgere. Sono infatti previsti interventi educativi personalizzati al ragazzo «in età scolare – si legge nella determina – con problemi relazionali, condizioni di disagio o disadattamento scolastico e socio-ambientale con l’obiettivo di favorire lo sviluppo personale e il rapporto con i membri del nucleo familiare e del contesto socio-relazionale e scolastico». Gli operatori sono chiamati anche a dare supporto socio-psico pedagogico al beneficiario e alla famiglia «nello svolgimento delle sue funzioni educative». Tra le attività è previsto anche il «sostegno teso a favorire il corretto inserimento nelle strutture di socializzazione, scolastico-educative e di formazione professionale, il sostegno al recupero scolastico, ma anche il supporto all’integrazione scolastica dell’alunno». E ancora, il progetto prevede «supporto agli apprendimenti scolastici dell’alunno (affiancamento e accompagnamento nei percorsi didattici concordati con i docenti) e collaborazione con gli insegnanti e gli altri soggetti coinvolti nell’intervento sull’alunno (partecipazione alla programmazione, partecipazione a incontri con insegnanti e specialisti)».
Un intervento concreto dunque, per aiutare le famiglie che vivono un momento di estrema difficoltà economica. «È questa – ha sottolineato l’assessore Di Perna – l’ennesima dimostrazione di vicinanza da parte dell’amministrazione comunale nei confronti delle fasce deboli della nostra comunità. Si tratta di una delle tante misure che stiamo attuando con l’obiettivo di sostenere in maniera concreta tutti quei nuclei familiari che stanno vivendo un momento di grande difficoltà economica».
«Il servizio – si legge infine nella determina – deve articolarsi territorialmente in maniera da assicurare la massima fruibilità da parte di tutti i cittadini, garantendone l’accesso in ogni Comune dell’Ambito Territoriale Sociale di Isernia. È finanziato interamente dalle risorse che il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, trasferirà all’Ambito Territoriale Sociale di Isernia a fronte di rendicontazione».

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