Pur essendo confinata ai domiciliari, dopo essere stata arrestata perché trovata in possesso di circa un chilo di erba, continuava a cedere droga nel suo appartamento nel centro storico di Isernia. Ne sono convinti gli agenti della Squadra Mobile che, nel corso dell’ultimo blitz messo a segno in città, hanno denunciato una 22enne nigeriana con l’accusa di detenzione a fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’operazione è scattata nel corso dei controlli eseguiti durante il fine settimana che si è appena concluso, per prevenire e contrastare lo spaccio, fenomeno che più di altri crea allarme sociale tra la popolazione. E, proprio nel corso dell’attività disposta dal questore Roberto Pellicone, gli agenti della Squadra Mobile, coadiuvati da un’unità cinofila antidroga del Reparto di Pescara, hanno rinvenuto nell’appartamento del borgo del capoluogo pentro oltre 15 grammi di marijuana.
Il cane antidroga Ayrton ha individuato la presenza dello stupefacente all’interno di uno zaino. E, sempre in casa, durante la perquisizione, i poliziotti hanno trovato e sequestrato anche un bilancino di precisione.
I poliziotti hanno perciò denunciato la giovane 22enne, che nel novembre dello scorso anno era stata fermata alla stazione ferroviaria di Cassino mentre viaggiava a bordo di un treno. Nello zaino che portava con sé aveva nascosto circa un chilo di marijuana.
L’erba, secondo gli investigatori, era destinata al mercato dello spaccio molisano. L’operazione venne messa a segno dagli agenti del Commissariato della città ciociara e permise di impedire a una consistente partita di droga di arrivare in provincia di Isernia. Se piazzato sul mercato, lo stupefacente avrebbe fruttato alla donna pusher ben 20mila euro.
Gli agenti del commissariato, quel giorno di novembre, erano alla Stazione di Cassino per uno dei controlli posti in essere per contrastare lo smercio di sostanze con l’ausilio delle unità cinofile di Nettuno. Mentre stavano eseguendo delle ispezioni, arrivò il treno proveniente dalla Capitale. La giovane nigeriana scese dal convoglio e trovandosi di fronte i poliziotti provò ad allontanarsi, nella speranza di farla franca. Ma il cane antidroga fiutò la presenza di sostanze stupefacenti lanciando di fatto l’allarme. Gli agenti la sottoposero alla perquisizione, scoprendo così che all’interno dello zaino era nascosto un chilo di marijuana.
Dopo le formalità di rito scattò l’arresto. La 22enne venne così trasferita presso la Casa Circondariale Rebibbia di Roma. In un secondo momento, le vennnero concessi i domiciliari e, per questo, da qualche tempo la ragazza era tornata a Isernia, dove ancora si trova ristretta.

Deb.Div.

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