Droga nascosta in un centro di accoglienza e in casa di un giovane pusher: è di due arresti e una denuncia per detenzione a fini di spaccio il bilancio dell’ennesimo blitz messo a segno dai Carabinieri del comando provinciale di Isernia, impegnati nel prevenire e contrastare un fenomeno che, purtroppo, continua ad essere diffuso e allarma, più di altri tipi di reati, la comunità pentra.
L’operazione, che ha portato al sequestro di 35 grammi di marijuana, 20 di hashish e tre di cocaina, è scattata nelle ultime ore ed è frutto di un’attività capillare di monitoraggio del territorio, fatto anche di pedinamenti, appostamenti, verifiche e accertamenti minuziosi.
In carcere è finito un nigeriano di 24 anni, mentre un suo connazionale di 21 anni è stato denunciato a piede libero. Da qualche tempo i militari del Nucleo Operativo e Radiomobile tenevano d’occhio i due migranti, entrambi ospiti di un centro di accoglienza temporanea della provincia. Qualcosa, nel loro atteggiamento, ha indotto gli investigatori a pensare che avessero qualcosa da nascondere. E così ieri mattina i militari, anche con l’ausilio del cane antidroga dell’unità cinofila di Chieti, si sono presentati presso la sede del Cat per eseguire le perquisizioni. Nella stanza dei due nigeriani i carabinieri hanno avuto la conferma a quelli che erano i loro sospetti. È stato infatti rinvenuto un consistente quantitativo di stupefacente, insieme materiale per il confezionamento e denaro contante, frutto con ogni probabilità, dell’attività di spaccio. A quel punto i due migranti sono stati accompagnati in caserma. Ultimate le formalità del caso, il 24enne è stato tratto in arresto e trasferito presso il carcere isernino di Ponte San Leonardo, a disposizione del magistrato di turno.
Destino analogo per un 20enne, residente in un centro dell’hinterland isernino. Anche il giovane spacciatore da qualche tempo era finito nel mirino dei militari e, pure nei suoi confronti, è stata disposta ed eseguita una perquisizione domiciliare. In casa i militari hanno trovato droga, soldi e materiale utile al confezionamento delle dosi. Gli elementi raccolti dai militari sono stati ritenuti sufficienti per chiedere e ottenere l’arresto del giovane, che completati gli adempimenti di rito, è stato confinato ai domiciliari. La droga, il materiale e i soldi rinvenuti sono stati contestualmente sottoposti a sequestro.
L’ennesimo blitz antidroga è scattato nell’ambito di un servizio straordinario di controllo del territorio, disposto dal Comando Provinciale di Isernia in esecuzione della direttiva del Ministero dell’Interno, per il contrasto alle “piazze di spaccio”. In azione, i militari del Nor, insieme ai colleghi della locale Compagnia e del Gruppo Carabinieri Forestale.
Una vicenda che al momento è tutt’altro che conclusa. Le indagini vanno avanti per stabilire quali siano i canali di rifornimento degli spacciatori e capire a chi era destinato lo stupefacente. Certo è che anche l’attività di monitoraggio del territorio continuerà ad andare avanti senza sosta, per arginare un fenomeno che vede coinvolti anche ragazzi giovanissimi. Anche per questo massima attenzione viene riservata all’attività di prevenzione, informazione e sensibilizzazione eseguita nelle scuole della città e di tutta la provincia.

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