Impegno civile e amore verso il prossimo: la Croce Rossa riattiva il servizio di donazione del sangue a Isernia.
Il presidente del comitato locale di Isernia, Fabio Rea, mercoledì scorso ha firmato la convenzione con l’Asrem per la donazione del sangue, riattivando così, grazie anche al supporto del presidente del comitato regionale della Croce Rossa Giuseppe Alabastro, il servizio presso l’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia. Un ulteriore servizio che si aggiunge a quelli già riattivati dal nuovo direttivo isernino della Croce Rossa, che ha anche potenziato quelli già esistenti e offerti da tutti i volontari presenti in provincia di Isernia. Grazie a questa nuova grinta positiva i primi volontari hanno offerto il loro contributo con le prime donazioni sangue. «Una risposta importante che vede coinvolti diversi volontari di Isernia, che in maniera spontanea e a titolo esclusivamente gratuito, hanno donato una quantità del proprio sangue o dei suoi componenti, affinché venga utilizzata per scopi medici al fine di aiutare chi ne ha bisogno – ha affermato il presidente Alabastro, esprimendo il suo plauso ai volontari che hanno voluto riattivare questo servizio con tanta determinazione –. Donare il sangue è gesto d’amore attraverso il quale è possibile contribuire a salvare diverse vite umane».
Per donare il sangue è necessario avere un’età compresa tra i 18 e 65 anni e pesare
almeno 50 chili. Tra una donazione e l’altra devono intercorrere 90 giorni, quindi è possibile donare il sangue massimo quattro volte all’anno. Le donne in periodo fertile possono donare soltanto due volte all’anno. La sera prima della donazione del sangue effettuare un pasto normale, senza eccessi, ed è indispensabile il digiuno da almeno 8 ore.
Il presidente Rea, da poco alla guida del comitato di Isernia, ha già dato un notevole impulso al volontariato sul territorio del suo comitato. Presente con il suo personale specializzato in assistenza socio-sanitaria, in quasi tutti i maggiori eventi del suo territorio ha dato un importante contributo al territorio. Ha riattivato la distribuzione dei viveri e generi alimentari dell’Agea, ha potenziato il parco macchine con l’acquisizione di nuovi mezzi idonei (come il 4×4 e altre vetture) che gli hanno permesso di assicurare il servizio dialisi durante le ultime emergenze a Isernia in collaborazione con la Asrem e ha dato il supporto operativo alla Sala Operativa Regionale della CRI Molise per il trasporto dei pazienti dializzati nell’ultima emergenza neve. «Il trasferimento alla nuova sede di via Giovanni Pascoli, in corso di allestimento – ha aggiunto Giuseppe Alabastro –, assicurerà al territorio una risposta efficace ed efficiente in caso di necessità, con l’attivazione della Sala Operativa Locale e la rete radio per le emergenze già attivata, oltre a garantire con tempestività la formazione continua ai vari livelli e che viene assicurata a tutto il personale in servizio attivo a garanzia di affidabilità e qualità professionale».

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