Prevenire e contrastare con ogni mezzo lo spaccio di sostanze stupefacenti a Isernia. Una ‘mission’ per i carabinieri che, nelle ultime nella giornata di ieri hanno messo a segno l’ennesimo blitz antidroga. Nel mirino, questa volta, è finito un centro di accoglienza per migranti del capoluogo, dove – stando a quanto si è appreso fino a questo momento – sono stati trovati, ben nascosti in una delle stanze della struttura, circa 300 grammi di droga, con ogni probabilità destinati al mercato locale.
Secondo le prime informazioni raccolte, i militari dell’Arma stavano svolgendo il controllo all’interno di uno degli edifici che ospitano richiedenti asilo nel pieno centro della città pentra, quando nel corso della perquisizione è saltata fuori la sostanza stupefacente. Gli organi inquirenti competenti sono stati immediatamente informati dell’accaduto in queste ore le posizioni di alcuni ospiti del centro sono al vaglio dell’autorità giudiziaria. Quella messa a segno ieri è dunque l’ennesima operazione posta in essere dall’Arma che ha fatto della lotta allo spaccio una vera priorità, trattandosi di un fenomeno che, più di altri, crea allarme sociale tra la popolazione. Sono continui gli accertamenti predisposti in quelli che vengono definiti luoghi sensibili, come la Stazione, la villa comunale o il parco della Rimembranza, che usualmente diventano teatro di cessione di sostanze, ma stavolta nel mirino dei Carabinieri è finita una delle strutture destinate all’accoglienza temporanea dei migranti. Una vicenda che, al momento, è tutt’altro che conclusa. Le indagini vanno avanti per capire da dove provenisse la sostanza e se tale episodio può ritenersi isolato o se possa rientrare in un più ampio fenomeno di smercio radicato sul territorio. Maggiori dettagli sul sequestro di stupefacenti messi a segno saranno forniti nel corso della giornata di oggi.

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