Nel suo negozio aveva installato un sistema di telecamere, senza però essere autorizzato a farlo. Non soltanto. Perché due degli impiegati non sono risultati essere in possesso di un regolare contratto. Per questo è finito nei guai un commerciante della provincia di Isernia che, oltre alla denuncia, dovrà pagare una multa di oltre 15mila euro.
L’imprenditore è finito nel mirino dei Carabinieri del Nucleo Ispettorato del lavoro, che nelle ultime ore hanno passato al setaccio l’intero territorio provinciale con l’obiettivo di verificare il rispetto delle norme in materia di sicurezza, ma anche per arginare il fenomeno del lavoro nero, che non risparmia certo questo angolo del Molise. Diverse le ispezioni eseguite e, tra queste, una è stata effettuata in un negozio, dove il quadro emerso è apparso da subito piuttosto chiaro: in quell’attività commerciale ci sono state delle violazioni per quel che concerne la tutela dei dipendenti e le forme contrattuali per definire il rapporto di lavoro con alcuni degli impiegati non erano regolari. I militari del Nil hanno eseguito gli accertamenti del caso insieme colleghi dei reparti territoriali. E, una volta entrati nel negozio, hanno subito scoperto che al suo interno era stato installato un impianto di videosorveglianza, ma il titolare non aveva mai richiesto e ottenuto le autorizzazioni previste in questi casi. In pratica quelle telecamere erano abusive e, per questo, il responsabile della ditta è stato denunciato. Riscontrate inoltre altre irregolarità costate al commerciante una multa parecchio salata. Infine, grazie alle verifiche eseguite, i militari hanno scoperto che due dipendenti stavano lavorando senza avere una regolare assunzione.

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