Proseguono ormai da due giorni, tra mille polemiche, i lavori di rifacimento delle soste a pagamento a Isernia. Ieri mattina gli interventi hanno riguardato l’area del centro storico, tra l’indignazione dei negozianti. La rivoluzione dei parcheggi, voluta dall’amministrazione comunale, non ha infatti risparmiato il borgo antico della città, già alle prese con enormi problemi legati allo spopolamento ed alla crisi che, ormai da anni, sembra non voler concedere tregua.
Gli operatori economici che nonostante le mille difficoltà cercano di resistere, temono però che la scelta adottata dall’ente di Palazzo San Francesco allontaneranno ulteriormente i già pochi utenti che frequentano la zona per i loro acquisti. Sul piede di guerra anche i residenti, che minacciano di parcheggiare nei pressi della sede municipale, paralizzando tutta la zona, se il Comune non metterà loro a disposizione una alternativa gratuita alle soste a pagamento.
«È vergognoso quello che stanno facendo – ha affermato un cittadino -. Dovevano prima darci un’alternativa e poi realizzare le soste a pagamento. Chi decide di sostare davanti a un negozio è libero di pagare, ma deve poter scegliere. Deve avere la possibilità di lasciare la sua auto anche in una zona più distante, ma gratuita. C’è il rischio concreto che la gente decida di non frequentare più il borgo, proprio per le difficoltà legate alla sosta». «Già durante le serate che precedono il mercato settimanale – ha evidenziato un altro residente – è complicato parcheggiare, sono certo che ora le cose sono destinate a peggiorare». Molto preoccupati, si diceva, anche i commercianti. «Siamo contrari – ha sottolineato la titolare di un negozio del centro storico – perché ormai siamo rimasti in pochi e non possiamo contare sul sostegno di chi ci amministra. Ora le strisce blu davanti a quasi tutte le attività commerciali provocheranno un ulteriore allontanamento da parte dei clienti». «Già prima – ha evidenziato un altro un altro commerciante – i parcheggi non erano tanti. E forse sarebbe stato meglio adottare altri provvedimenti come ad esempio il disco orario».
Ma le polemiche non riguardano solo il centro storico. Tante le segnalazioni arrivate in redazione anche dai cittadini che vivono in altre zone del capoluogo. «Non è possibile – ha sottolineato una lettrice di Primo Piano Molise – che il Comune di Isernia tappezzi di strisce blu, Via Molise, Via Libero Testa e Corso Risorgimento.
Non può una pubblica amministrazione arrogarsi il diritto di fare tutto ciò che è in suo potere senza tener conto delle esigenze dei cittadini e senza aver disposto prima un piano per garantire, quantomeno, tali esigenze.
Sono davvero indignata e mi auguro che questa mia ‘protesta’ possa far capire ai nostri ‘governanti’ che il cittadino è una risorsa da tutelare».
Questa mattina, intanto, è stata indetta una conferenza stampa a Palazzo San Francesco. Durante l’incontro con i giornalisti servirà per illustrare il nuovo piano dei parcheggi.

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