Una situazione paradossale che ha suscitato scalpore e polemiche perché a pagarne il prezzo è stato un paziente dializzato. È successo ieri mattina nel parcheggio dell’ospedale ‘Veneziale’ di Isernia, dove l’uomo si è recato per sottoporsi alle consuete terapie. Giunto presso l’ospedale, però, si è reso conto che, come sempre, i posti riservati ai dializzati erano tutti occupati da non autorizzati, visitatori o personale dell’ospedale. L’uomo si è visto allora costretto a parcheggiare altrove, esponendo peraltro il contrassegno invalidi e l’autorizzazione speciale per i dializzati. Fin qui niente di strano, considerando che riscontra puntualmente la medesima problematica. Tuttavia, stanco di una situazione che si ripete ormai da oltre un anno, ha deciso di chiamare le Forze dell’ordine per segnalare il problema, poi è entrato in ospedale per iniziare la terapia. Intanto sul posto è arrivata la Polizia Municipale, che ha sollecitato la rimozione dei veicoli parcheggiati nelle soste riservate. «L’unica multa è stata fatta a me – racconta l’uomo –, nonostante il tesserino disabili e l’autorizzazione per dializzati». Non solo. Se avesse impedito il passaggio, l’auto sarebbe anche stata sottoposta a rimozione forzata, causando evidenti disagi al proprietario. Scoperta l’amara sorpresa e indignato per l’accaduto, si è recato presso la caserma dei Vigili urbani per chiedere chiarimenti. «L’operatore della Polizia Municipale che mi ha multato, quando mi ha visto arrivare, è rimasto senza parole – ha continuato –. Ma la cosa più assurda è il motivo della multa: ‘sosta fuori dagli spazi segnalati’».

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