Si cercano soluzioni e si anima il dibattito legato alla riorganizzazione degli uffici regionali periferici, dopo il grido dall’allarme lanciato dagli ingegneri. Sulla vicenda è intervenuto il consigliere regionale Antonio Tedeschi. «Gli uffici regionali periferici rivestono un ruolo fondamentale sul territorio e vanno salvaguardati» ha sottolineato, riferendosi in particolare alle modifiche apportate agli organigrammi di Isernia. Particolare attenzione è stata riservata, dal consigliere Tedeschi, agli uffici pentri del Servizio Tecnico per le Costruzioni, per la situazione di stallo in cui versano le pratiche, causata dal trasferimento degli istruttori tecnici. Sollecitato dagli stessi ingegneri, l’esponente dei Popolari per l’Italia ha immediatamente consultato il Direttore del Dipartimento competente, dal quale sono arrivate ampie rassicurazioni in merito al Servizio Costruzioni in Zona Sismica, i cui uffici di Isernia erano rimasti senza personale. «L’architetto Giuseppe Giarrusso – spiega Tedeschi – mi ha garantito che, fin da subito, un tecnico sarà a disposizione dei professionisti per il deposito delle pratiche, assicurando l’apertura dell’Ufficio tutti i giorni. Una buona notizia – ha evidenziato Tedeschi – anche se credo fermamente nella necessità di porre in essere una riorganizzazione che tenga conto della reale importanza degli Uffici Regionali periferici, che non vanno solo tutelati, ma potenziati. La loro presenza sul territorio e l’efficacia del servizio offerto al pubblico sono condizioni imprescindibili, specie nel difficile momento storico che stiamo vivendo.
Sulla questione è intervenuto anche il capogruppo in Regione dei Popolari Andrea Di Lucente. «Lo spostamento dei dipendenti regionali dalla sede di Isernia è di una gravità fuori dal comune – ha evidenziato – . Lo è ancora di più se, come riferito dall’assessore Di Baggio, nessuno sapeva nulla. La notizia in sé è inquietante, ma lo è ancora di più la spiegazione non richiesta fornita dell’assessore. Che si è sgravato da ogni addebito, addossando la colpa su un non meglio precisato dirigente».
A difesa dell’operato di Baggio è intervenuto proprio l’Ordine degli Ingegneri, sottolineando la necessità di non strumentalizzare politicamente l’accaduto. «L’intento – sottolinea in una nota il consiglio – era solo quello di trovare una rapida soluzione per eliminare ostacoli di natura burocratica , che molto spesso intralciano la nostra professione. La riorganizzazione dei servizi regionali, su cui è stato chiesto un confronto sta interessando non solo il servizio tecnico urbanistico e politiche della casa, bensì anche il servizio lavori pubblici, con lo spostamento di istruttori dagli uffici di Isernia a Campobasso. Anzi il Settore Urbanistico, nella persona dell’assessore Di Baggio, è stato l’unico con cui in questi mesi passati si è avuto un confronto costruttivo con le professioni tecniche che ha portato alla emanazione del Regolamento Edilizio Tipo, alla elaborazione di una Legge a tutela dei compensi professionali già approvata e vigente nella maggior parte delle regioni italiane, ed ai lavori in corso finalizzati all’aggiornamento della Legge Urbanistica e del Piano Paesistico Regionale». Infine sempre dall’Ordine fanno sapere che ieri mattina il Servizio Costruzioni in zona Sismica ha evaso tutte le pratiche in attesa di istruttoria.

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