Nuove assunzioni al Comune, massima attenzione per l’edilizia scolastica e per gli interventi sulle strade di Isernia. Sono questi punti salienti del nuovo Documento Unico di Programmazione 2019-2021, approvato ieri sera nel corso della riunione dell’assise civica a Palazzo San Francesco con 25 voti favorevoli e 6 contrari, al termine di un lungo dibattito in Aula.
La seduta si è aperta con l’ingresso in Consiglio di Giuseppina Melaragno, subentrata al neo assessore Linda Dall’Olio. Subito dopo è stato messo sotto la lente il Documento unico di programmazione. A illustrarlo è stato il sindaco Giacomo d’Apollonio che ne ha evidenziato gli aspetti principali. La buona notizia è che, dopo anni, l’ente può tornare ad assumere.
Lo ha annunciato il primo cittadino nella presentazione dell’atto propedeutico al Bilancio di previsione, prospettando la nuova pianta organica 2019-2021. Oltre all’aumento delle ore di alcuni dipendenti, da part time a full time, si prevedono tutta una serie di concorsi pubblici. «Finalmente si è riaperto un fronte – ha dichiarato d’Apollonio – Possiamo fare assunzioni a fronte di pensionamenti di vecchiaia, anno per anno, ovvero nello stesso esercizio finanziario e non nell’anno successivo. Ciò ovviamente non vale per i congedi in base alla norma ‘quota 100’, che sono volontari e dunque imprevedibili». Entro l’anno in corso è prevista l’assunzione 1 istruttore direttivo di vigilanza, responsabile dell’Unità operativa autonoma della polizia municipale, da inserire nell’organico il 1 luglio prossimo. Poi 2 istruttori contabili di categoria C per l’Ufficio risorse con concorso pubblico; 1 collaboratore amministrativo di categoria B per gli Affari generali, sempre con concorso pubblico. Prevista quindi anche l’assunzione per concorso pubblico di 1 istruttore amministrativo dell’Ufficio legale categoria C e 1 istruttore tecnico di categoria C per concorso pubblico nel 2020; nel 2021, infine, 1 istruttore contabile per l’Ufficio risorse, categoria C, e 1 istruttore di vigilanza della polizia municipale, sempre attraverso un concorso pubblico.
Un Dup che però è stato duramente contestato in aula dalle consigliere Fabia Onorato prima e da Rita Formichelli subito dopo. A suo avviso si tratta di un documento vuoto. «Il ‘piattume’ del dell’amministrazione comunale – ha sottolineato – è il riflesso di questo Dup. Purtroppo – ha poi aggiunto – come sempre accade, anche per quel che concerne Dup e Bilancio, verrà espresso solo un voto politico, senza alcun confronto in Aula».
Duro anche l’attacco del capogruppo di Forza Italia Raimondo Fabrizio, che prima di tutto ha contestato l’allargamento della giunta. «Siamo meno di 20mila abitanti – ha affermato – e abbiamo 8 assessori. Credo sia la proporzione più alta d’Italia». ‘Bocciato’ poi anche il Dup. «Ogni anno la stessa programmazione – ha detto – che è inesistente. Si pensa a grandi opere, quando non si è in grado di gestire neppure la villa comunale».
A difendere l’attività dell’amministrazione il nuovo capogruppo di ‘Isernia in Comune’ Nicola Moscato che ha sottolineato quanto fatto in questi anni, come la riqualificazione della villa e il piano che ha consentito di mettere in sicurezza l’intera popolazione scolastica.
Diversi gli attacchi rivolti al primo cittadino, che ha replicato alle accuse mosse subito primo della votazione. «Su di noi solo fango – ha tuonato -. Ho perso la dignità e francamente sono stanco di subire accuse continue e infondate. Accetto le critiche, è giusti che ci siano. Ma certi attacchi sono davvero disarmanti. Non possiamo continuare prendere schiaffi in faccia – ha concluso -, restando inermi».

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