È considerata una delle piazze dello spaccio di Isernia e scenario, troppo spesso, di episodi di microcriminalità. Per questo, ormai da tempo, la zona della stazione di Isernia è divenuta ‘sorvegliata speciale’. Massima l’attenzione che le forze dell’ordine riservano allo scalo ferroviario proprio per prevenire e contrastare qualsiasi forma di reato e garantire sicurezza ai viaggiatori che ogni giorno scelgono il treno per i loro spostamenti.
Per questo già da un mese la Polizia ha avviato un’attività di monitoraggio che prevede il presidio della stazione ferroviaria all’arrivo e alla partenza dei treni affinché i cittadini ne fruiscano in piena tranquillità. Il bilancio, senza dubbio, è risultato estremamente positivo.
La presenza dei poliziotti sui binari fa sì che i cittadini possano sentirsi al sicuro nei pressi della stazione ferroviaria di Isernia, che rappresenta un luogo nevralgico del tessuto urbano, diventato sempre più affollato da studenti, turisti o semplici viaggiatori.
Per questo il questore Roberto Pellicone ha disposto che le pattuglie della Squadra Volante e i poliziotti di quartiere della Questura siano presenti ogni giorno all’interno della stazione, in modo da poter sorvegliare gli arrivi e le partenze dei passeggeri e sottoporre a controllo le persone che destano sospetti.
Solo qualche giorno fa, proprio nel corso di questo tipo di attività, sono finiti nei guai due giovani 18enni di nazionalità tunisina, ospiti di una struttura di accoglienza della città. Sono stati denunciati dagli agenti della Squadra Volanti per minacce e mancata esibizione di permesso di soggiorno o di valido documento identificativo. I due sono stati fermati da una pattuglia della Squadra Volanti e l’intervento dei poliziotti si reso necessario perché hanno notato che i due stavano aggredendo verbalmente un isernino e sua figlia a due nei pressi della biglietteria.
Questo servizio di osservazione e di monitoraggio da parte dei poliziotti si aggiunge indubbiamente ai servizi straordinari di controllo del territorio, intensificati durante i fine settimana, che hanno nel mirino anche la stazione ferroviaria.
Nelle ultime quattro settimane sono state fermate numerose persone, poi identificate e allontanate poiché si aggiravano nella zona con fare sospetto e senza essere in grado di fornire una valida giustificazione in merito alla presenza in città. Tante poi sono state le richieste rivolte ai poliziotti, anche per semplici informazioni. «Si tratta, infatti – sottolineano infine dalla questura -, di un servizio molto apprezzato dalla cittadinanza e dagli utenti. È, dunque, evidente che per prevenire i reati è necessario intensificare l’attività di controllo del territorio con l’obiettivo di garantire la massima sicurezza dei cittadini».

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