Soste blu: è atteso a breve il ‘verdetto’ del sindaco d’Apollonio e della sua amministrazione sul da farsi in merito all’affidamento del servizio alla A.J. Mobilità di Spoleto. Una soluzione per nulla facile e, alla fine, sono due le possibilità: trovare l’accordo con la ditta e garantire l’avvio della nuova gestione oppure annullare il bando, così come chiesto da più parti, rischiando però un contenzioso con l’impresa che si è aggiudicata l’appalto. Come si ricorderà, il sindaco, lo scorso marzo, dispose la sospensione dell’esecuzione dell’avvio della gestione alla società concessionaria, allo scopo di procedere ad approfondimenti tecnico-amministrativi sulla regolarità degli atti di gara e di affidamento del servizio.
Un provvedimento che, in sostanza, si rese necessario per una discrasia sia riguardo le strade interessate che tra il numero di strisce blu deciso dal Consiglio comunale, 827, e quello inserito all’interno del bando di gara, ben 972. Nelle ultime settimane, si sono susseguiti numerosi incontri per mediare e scongiurare possibili contenziosi da parte della società. L’accordo sarebbe stato raggiunto per quota 867 stalli, a conti fatti, il 5% in più rispetto a quello che era il progetto iniziale. Una possibilità già prevista nella delibera già approvata la scorsa estate dal Consiglio comunale. Ora la proposta è al vaglio dell’Ufficio Legale dell’ente comunale.
E in attesa delle risposte, «la sospensione – ha spiegato il primo cittadino – è ancora in atto, proprio allo scopo di consentire all’amministrazione comunale, con la collaborazione degli uffici competenti, di completare l’attento esame della documentazione relativa alla gara d’appalto e all’intero procedimento al fine di ricondurre, ove possibile, l’affidamento nei termini esatti voluti dal Consiglio comunale. La verifica – assicura il sindaco – si concluderà a breve termine, rendendo possibile l’adozione successiva dei provvedimenti del caso a tutela degli interessi comuni dell’Ente e dei cittadini utenti». Dunque novità in tal senso potrebbero arrivare già nei prossimi giorni. Nel frattempo però continuano le polemiche da parte di chi, invece, sostiene che quel bando va annullato. Ne sono convinti, ad esempio, i componenti del comitato ‘No strisce blu’ che ieri mattina ha incontrato la stampa davanti alla sede del Comune per spiegare le proprie ragioni, chiedendo le dimissioni del sindaco e dell’intera amministrazione. «Siamo venuti a conoscenza – ha affermato l’avvocato del comitato Oreste Scurti – del fatto che per la determinazione delle aree di parcheggio e per la loro individuazione, sarebbe stato necessario un atto del sindaco, preceduto da una delibera Giunta. Tutto questo non è accaduto. E sono loro a dirlo a dirlo negli atti. In sostanza non si poteva bandire un concorso pubblico senza sapere dove realizzare i parcheggi. E questo – ha detto ancora – rappresenta un danno per la città, perché non sappiamo quali saranno le conseguenze. Chiederemo un accesso agli atti ancora più pregnante, chiedendo verifiche alla magistratura, anche a quella contabile, perché riteniamo che ci siano responsabilità politiche molto pesanti. La cittadinanza deve sapere che cosa è successo, perché ci sono verità che non ci hanno raccontato. E devono darci spiegazioni. C’è sicuramente una responsabilità da parte dell’amministrazione, del sindaco e anche della parte tecnica, ma non siamo noi a doverlo stabilire».

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