Momenti di panico per una coppia di isernini che, insieme al loro figlioletto erano in viaggio a bordo della Msc Sinfonia, la nave da crociera su cui, la notte di martedì, c’è stato un principio di incendio sul ponte numero 3, con conseguente blackout elettrico durato più di un’ora.
La nave era partita da circa un’ora da Santorini ed era diretta a Dubrovnik, in Croazia, quando è scattato l’allarme. Panico tra i viaggiatori dopo che i dispositivi antincendio si sono attivati. «Abbiamo passato dei brutti momenti – ha dichiarato in merito l’isernina 34enne a il Quotidianodelmolise.com –. È passata più di un’ora prima che ci comunicassero che la situazione era tornata alla normalità, ma in realtà si viaggiava con un solo motore. Per di più il giorno successivo la nave si è fermata di nuovo a causa di una presunta anomalia al generatore. Anche in questo caso è stata ferma per più di un’ora per poi ripartire. Ci hanno fatto attraccare al porto di Ancora solo oggi. In realtà, dopo essere partiti da Santorini ci saremmo dovuti dirigere a Mykonos, ma l’ultima escursione è stata annullata sembrerebbe per le condizioni avverse del mare. Anche se – ha spiegato l’isernina – le altre navi hanno raggiunto comunque l’isola greca. Solo la nostra ha annullato la tappa».
La nave era partita venerdì scorso dal porto di Ancora. Una crociera da sogno che però ha rischiato di trasformarsi in un incubo. «Una bruttissima sensazione – ha detto ancora l’isernina – siamo rimasti bloccati in mezzo al mare senza che nessuno ci dicesse nulla. Per fortuna tutto è andato per il meglio e siamo tornati a casa sani e salvi, ma la paura è stata tanta».
Msc Crociere in una nota ha spiegato che il problema tecnico è stato causato da «una riduzione temporanea dell’alimentazione che è stata prontamente risolta e non ha influito in alcun modo sull’esperienza della vacanza degli ospiti». Per ripristinare la piena potenza della nave «è stato necessario ridurre la velocità di navigazione e, sebbene al momento siamo ottimisti di riuscire a recuperare eventuali ritardi, l’orario di arrivo a Dubrovnik potrebbe slittare leggermente rispetto al programma. Eventuali ritardi saranno comunicati tempestivamente ai nostri ospiti. La sicurezza dei passeggeri e dell’equipaggio non è mai stata a rischio. La sicurezza – si legge infine nella nota è e sarà sempre la nostra priorità numero uno» .

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