Se ne andava in giro per le vie di Isernia con in tasca dell’hashish da ‘piazzare’. E quando si è trovato di fronte i carabinieri ha provato svignarsela e a gettare via la droga che portava con sé. Pensava forse di farla franca, invece aveva fatto male i suoi conti lo studente isernino, fermato denunciato dai militari del Nor che lo hanno segnalato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale dei Minorenni di Campobasso con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
L’episodio è accaduto l’altra sera in pieno centro. I carabinieri stavano eseguendo dei controlli antidroga quando hanno notato il ragazzino. Qualcosa nel suo atteggiamento li ha insospettiti: aveva infatti assunto il tipico comportamento di chi ha qualcosa da nascondere.
Il minorenne infatti, sperando di passare inosservato, ha provato ad allontanarsi in tutta fretta, tentando di disfarsi di un involucro in cellophane. I militari lo hanno recuperato, scoprendo che all’interno erano custoditi circa undici grammi di hashish. La sostanza tossica è stata sottoposta a sequestro, mentre il minore è stato denunciato e ora è in attesa dei provvedimenti che saranno emessi a suo carico dal Magistrato competente.
Vanno avanti senza sosta dunque i controlli antidroga a Isernia come nel resto della provincia per prevenire e contrastare un reato che, più di altri, crea parecchio allarme sociale anche perché coinvolge ragazzi sempre più giovani. Per questo da tempo i carabinieri stanno mettendo in campo strumenti efficaci per arginare tale fenomeno, anche attraverso incontri periodici con gli studenti.
Sempre nelle ultime ore, i carabinieri della Stazione di Monteroduni , a conclusione di specifiche indagini, hanno denunciato all’Autorità Giudiziaria la titolare di una struttura ricettiva. Dagli accertamenti effettuati si è scoperto che non aveva comunicato all’Autorità Competente le generalità complete di nove persone, alloggiate nella struttura da lui gestita, per un soggiorno di una settimana. Si resta in attesa dei provvedimenti che saranno emessi del Magistrato competente per il reato commesso.

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