Prevenire e contrastare l’utilizzo scorretto dei telefonini alla guida che, come dimostrano le statistiche, continua ad essere una delle principali cause di incidente stradale, anche a Isernia nella sua provincia.
Un fenomeno che la Polizia sta cercando di arginare e, proprio nelle ultime ore si è registrata una nuova stretta.
Proseguono infatti i servizi straordinari di controllo, fortemente voluti dal questore di Roberto Pellicone, mirati proprio alla repressione dell’uso scorretto dei cellulari e degli smartphone alla guida, che oggi rappresentano motivo di grave distrazione.
Già da qualche mese i controlli sono stati intensificati in maniera significativa. E anche di recente è stato messo in campo un dispositivo composto da tre pattuglie della Squadra Volanti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico della Questura ed una della Sezione Polizia Stradale, coordinato direttamente dal Dirigente dell’UPGSP. Il bilancio dei controlli evidenzia purtroppo una situazione non proprio rassicurante. Basti pensare che, nel corso di una sola mattinata, sono state contestate una decina di infrazioni per uso del telefono alla guida. Dai dati risulta che gli automobilisti più indisciplinati sono uomini e hanno un’età compresa tra i 25 e i 60 anni.
I controlli hanno interessato le principali arterie cittadine, che sono state monitorate in maniera capillare e nessuno sconto è stato previsto per chi si ostina a non rispettare le norme previste dal codice della strada. In questi casi, infatti, sono previsti provvedimenti piuttosto severi, proprio per scoraggiare l’uso scorretto dei telefoni alla guida.
Ogni violazione comporta infatti una sanzione amministrativa di 165,00 euro e la decurtazione di 5 punti dalla patente di guida. Non soltanto. È inoltre prevista la sospensione della patente alla seconda violazione accertata nell’arco di un biennio. L’attenzione sul fenomeno è, pertanto, ai massimi livelli da parte della Polizia di Stato, anche alla luce del recente incremento del numero degli incidenti stradali che si è registrato sul territorio della provincia pentra, che non consente di abbassare la guardia non solo sul fronte dei controlli, ma anche su quello della comunicazione. «Far comprendere l’importanza di mantenere una condotta di guida sempre attenta e prudente è altrettanto importante che predisporre un’attività di controllo e di repressione – sottolineano dalla Questura .
Per questo la Polizia di Isernia vuole rilanciare con forza lo slogan dell’ultima campagna di comunicazione che a livello nazionale ANAS e Polizia di Stato portano avanti da oltre un anno: “Quando guidi, guida e basta”». La speranza è naturalmente che tale messaggio venga fatto proprio e in maniera concreta dagli automobilisti in transito lungo le arterie cittadine dell’intera provincia.

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