Si è trasformato in un incubo il sogno di un isernino che voleva trascorrere qualche giorno di ferie in montagna.
L’uomo infatti è finito nella rete di una truffatrice che gli ha dato in affitto una casa vacanze ‘fantasma’. La denuncia della vittima ha però consentito alla Polizia Postale di identificare, rintracciare e denunciare l’autrice del raggiro. E così, è finita nei guai una 30enne campana.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, tutto è cominciato quando l’uomo, avendo a disposizione delle ferie, ha deciso di concedersi un po’ di relax in una località sciistica abruzzese.
Così ha cercato su internet una casa da affittare. Navigando sul web, ha trovato – su una nota piattaforma di acquisti on-line – quello che cercava: una deliziosa villetta a un prezzo più che conveniente. Convinto di essere di fronte a un’occasione da non perdere ha subito contattato il locatario, dal quale ha ottenuto conferma della disponibilità dell’immobile. Per questo ha subito versato la somma di 900 euro sul conto corrente che gli era stato indicato.
Ben presto però, l’isernino si è accorto di essere stato vittima di un raggiro. Ha infatti scoperto che, in realtà, della villetta esisteva solo la foto, mentre il truffatore che gliela aveva data in affitto si era dileguato facendo perdere le sue tracce.
A quel punto, partendo dalla denuncia effettuata dall’uomo, la Sezione di Polizia Postale e delle Comunicazioni di Isernia è riuscita a rintracciare il malfattore.
Dopo accurate indagini telematiche, gli agenti sono risaliti ad una donna di circa trenta anni, dell’hinterland campano, che aveva messo in atto il raggiro, credendo di averla fatta franca.
Ma per la donna, che ha cercato di realizzare quella che ormai comunemente viene definita la “truffa della casa vacanze”, le cose non sono certo andate come sperava, visto che è stata immediatamente denunciata all’autorità giudiziaria per truffa.
La Polizia Postale e delle Comunicazioni, in base a specifiche direttive del questore di Isernia Roberto Pellicone, lavora senza sosta per contrastare dei reati informatici e – ancora una volta – mette in guardia i cittadini su questo tipo di annunci, proprio per evitare spiacevoli incontri sul web.

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