Hanno aggredito i carabinieri provando a colpirli con pugni e calci. Un gesto costato caro a due minorenni extracomunitari, visto che entrambi sono stati denunciati all’autorità giudiziaria competente e ora dovranno difendersi dall’accusa di resistenza e oltraggio a pubblico ufficiale.
Momenti di paura e concitazione quelli che, domenica sera, si sono vissuti nel piazzale della Stazione Ferroviaria di Isernia. I due ragazzi, ospiti di un centro di accoglienza della città, per non si sa per quale ragione hanno cominciato a discutere. E, ben presto, quello che sembrava un semplice diverbio è degenerato. Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, i due hanno infatti cominciato a litigare in maniera piuttosto violenta. Le urla dei giovani migranti hanno allarmato alcuni passanti che, temendo il peggio, hanno deciso di segnalare l’episodio alle forze dell’ordine. E senza perdere neppure un minuto di tempo, hanno chiesto l’intervento degli uomini dell’Arma. Alla Stazione si sono precipitati i carabinieri della locale Compagnia. In realtà, al loro arrivo sembrava che tutto fosse tornato alla normalità. I due ragazzi apparivano, tutto sommato, calmi. Ma poi, all’improvviso, quando i minori si sono trovati di fronte i carabinieri, li hanno aggrediti. Si sono scagliati contro i militari provando a colpirli con calci e pugni.
Con l’ausilio di una pattuglia della Questura, alla fine i carabinieri sono riusciti a bloccarli e ammanettarli. Poi li hanno portati in caserma, dove entrambi sono stati sottoposti alla procedura di identificazione. Quindi, una volta completate le formalità, per i ragazzi extracomunitari è scattata la denuncia.

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