«A Isernia non si vive bene e non si può neppure morire, perché mancano i loculi». Lo ha affermato la consigliera de ‘La città nuova’ Rita Formichelli, illustrando l’interpellanza presentata insieme al gruppo dei Popolari ieri in Aula, in apertura dei lavori del Consiglio comunale. Un quadro drammatico quello tracciato e una ‘bocciatura’ sonora all’operato del sindaco Giacomo d’Apollonio e della sua Giunta, con un lungo elenco di progetti annunciati e, almeno in parte, rimasti ancora sulla carta. Dalla piscina alla mancanza di una sede in centro per i bimbi dell’asilo della San Giovanni Bosco. Evidenziato poi il mancato affidamento dei lavori per l’ampliamento del cimitero e gli interventi al Parco Stazione non ancora ultimati. ‘Sotto accusa’ anche i lavori nella villa comunale con l’area verde «chiusa e inagibile per tutta l’estate». E ancora, nell’interpellanza sono state ribadite tutte le criticità legate alle soste blu, all’assegnazione delle case popolari, alla destinazione di palazzo Orlando, al trasporto pubblico senza tralasciare le «carenze inerenti al Corpo dei Vigili urbani e il disinteresse costante e reiterato per le frazioni». Da ultimo, la presenza di senzatetto in città. «Le persone – ha sottolineato Formichelli – non possono dormire per strada. Non si può, in una città piccola come Isernia, non garantire a tutti un’esistenza dignitosa».
Un’interpellanza che, per d’Apollonio, «dà un’immagine distorta della città». Poi il sindaco ha risposto punto per punto, partendo dalla piscina comunale. «Non è stato un fallimento. È vero, due bandi sono andati deserti, ma in quel momento storico il Comune non aveva risorse. E così abbiamo fatto fronte all’emergenza. Volevamo riaprire un impianto che non avevamo chiuso noi. Per questo si è pensato al progetto di finanza, perché non avevamo fondi. Il primo avviso non ha riscosso l’interesse degli investitori. Ci abbiamo riprovato, con un bando ritoccato al ribasso per renderlo più appetibile. Ma le spese non potevano essere ammortizzate in tempi adeguati e anche gli imprenditori interessati hanno rinunciato. Siamo poi riusciti, con l’insediamento della nuova amministrazione regionale, a ottenere i fondi. Oggi il progetto è completo e ha ottenuto tutti i pareri previsti. Al momento è al vaglio della società incaricata per verifica. Una volta ottenuto il parere, il Rup provvederà alla validazione e la giunta potrà approvarlo». Poi la questione cimitero. «Il progetto di finanza – ha ricordato d’Apollonio – è stato avviato durante la gestione commissariale. E per non perdere ulteriore tempo, la nostra amministrazione ha deciso di confermare tale scelta. Attualmente esistono ancora delle problematiche, ma l’iter – ha assicurato – è stato avviato».
In merito all’asilo della San Giovanni Bosco il sindaco ha ricordato che l’obiettivo primario era quello di mettere tutta la popolazione scolastica in sicurezza e ciò è stato fatto grazie a un impegno enorme. In questi anni sono stati pubblicati due avvisi per reperire locali in centro per i piccoli dell’asilo. Ma non sono stati trovati. In attesa di soluzioni, sono stati comunque eseguiti lavori di miglioramento e adeguamento nella struttura dell’Area Pip di Miranda. E ancora. «Per quel che concerne i lavori del Parco Stazione – ha sottolineato il sindaco – gli interventi stanno andando avanti e saranno completati entro l’anno» . E anche per quel che concerne la villa comunale «i lavori – ha annunciato il primo cittadino – sono stati praticamente ultimati. È stata raddoppiata l’area giochi perché è un parco molto frequentato. Ci sono stati problemi tecnici che non hanno permesso di rispettare i tempi previsti». Poi la viabilità. «Per quel che riguarda i lavori su strade e marciapiedi – ha ricordato il sindaco -, abbiamo effettuato diversi interventi, sempre con risorse comunali, perché fondi non sono mai arrivati». Sulla questione delle ‘soste blu’ d’Apollonio ha ribadito la necessità di arrivare a una transazione con la ditta, senza annullare il bando, per evitare contenziosi. «Problemi ci sono stati – ha detto – ed è evidente e sono in corso accertamenti nelle sedi preposte». E ancora. In merito alle carenze legate al trasporto, d’Apollonio ha condiviso la necessità di migliorare le informazioni su percorsi e fermati «ma – ha aggiunto – Isernia è l’unica città in cui il servizio non si è fermato». Resta da risolvere la questione Palazzo Orlando, riguardo cui da anni è in corso una trattativa per darlo in affitto alla Guardia di Finanza. «Al vaglio della Finanza – ha spiegato – ci sono i risultati delle indagini di vulnerabilità sismica che abbiamo effettuato e speriamo di avere una risposta positiva». Condivisa, poi, dal sindaco la necessità di risolvere le problematiche relative alla Polizia Municipale, soprattutto per quel che concerne la carenza di personale. «L’amministrazione – ha ricordato – ha pubblicato un bando per assumere un nuovo comandante che ha visto una buona partecipazione. Poi al colloquio finale è arrivata una sola persona, che io ho nominato, ma che ha rinunciato all’incarico per ragioni di natura economica. Problematiche e tensioni ci sono – ha concluso il primo cittadino – ma speriamo di poterle superare».

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