Sette anni di reclusione per violenza sessuale continuata, stalking e maltrattamenti: è la condanna inflitta a un 45enne dal Tribunale di Larino che a carico dell’imputato ha stabilito anche il pagamento di una provvisionale di 20mila euro e l’interdizione perpetua dai pubblici uffici. Una vicenda giudiziaria iniziata nel marzo 2013 con l’arresto dell’uomo che per almeno due anni si era accanito sulla ex moglie, dalla quale aveva avuto due figli. Nel maggio 2013 il rinvio a giudizio, dopo che, nel frattempo, all’uomo, tornato in libertà, erano state sequestrate armi regolarmente detenute per motivi di lavoro; il tribunale gli aveva anche intimato di tenersi ad almeno un chilometro di distanza dalla ex consorte. A novembre 2013 il giudice dell’udienza preliminare del Tribunale di Larino rigettò la richiesta di rito abbreviato avanzata dal difensore dell’imputato di origini termolesi, disponendo il processo immediato davanti al Tribunale in seduta collegiale. Giovedì c’è stata la sentenza del tribunale, presieduto dal giudice Michele Russo, che ha accolto la richiesta del Pm, Marianna Meo. Assente l’imputato, dal quale la donna è ora divorziata, mentre lei era in aula con il suo avvocato, Roberto D’Aloisio. Il legale si è detto soddisfatto della sentenza, anche se ha sottolineato come la sua assistita, nel suo calvario, non sia stata «supportata da nessuna associazione e lasciata sola».

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