Ancora droga in carcere, ancora dosi di stupefacenti tentate di essere consegnare e somministrate ai detenuti, ma per fortuna, ancora indagini e prontezza operativa da parte degli agenti della Polizia penitenziaria della casa circondariale frentana di contrada Monte Arcano. Il fenomeno è noto, e le sperimentano tutte per riuscire a sfangare i controlli. Stavolta, a finire male, è stata una ragazza, pasticciera attiva nel laboratorio interno al carcere di Larino, che è stata beccata nel corso di un blitz da parte degli agenti di Polizia penitenziaria con ben 27 deodoranti in formato stick da consegnare ai reclusi. Ma nelle confezioni non c’era deodorante, bensì sostanza stupefacente. Una quantità oltreché significativa, che ha portato all’arresto della giovane donna. Nell’ambito di questa inchiesta, con ogni probabilità, è coinvolto anche qualche altro soggetto. Difficile che l’intera operazione potesse essere architettata e portata a compimento solo dalla pasticciera. Sono numerosi gli episodi ormai passati alle cronache e c’è da rimarcare la capacità degli agenti della Penitenziaria, che frenano e non poco questo smercio di droga doppiamente illegale.

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