Fare sesso virtuale con persone sconosciute in rete è sempre un enorme rischio. Bene lo sa il 30enne che dopo aver rivelato con la webcam i gioielli della corona, si è trovato vittima di un ricatto. Un caso tipico di cyber-stalking a Larino, che ha visto il giovane finire nelle grinfie di un’internauta 24enne della provincia di Lodi, bella, avvenente, soprattutto disinibita e talmente seducente da convincere il giovane larinese a cedere alle sue lusinghe. Tutte virtuali, si intende. E così, le effusioni via web, concretizzatesi in uno scambio di video e foto particolarmente compromettenti, sono poi diventate l’arma del ricatto. La relazione era iniziata da diversi mesi, fino a quando il giovane ha ricevuto e accettato la richiesta da questa donna di condividere gli intimi piaceri del sesso virtuale. La ragazza, poco tempo dopo, ha iniziato a pretendere denaro, con periodiche richieste di circa 250 euro per volta, minacciando che avrebbe inviato i video e le foto ai parenti del 30enne. E così il giovane, dopo aver fatto vari versamenti, di fronte alle insistenze e continue minacce della ragazza, ha denunciato il tutto ai Carabinieri della Stazione di Larino, i quali attraverso una serie di attività tecniche e numerosi riscontri, coordinati dalla Procura della Repubblica di Larino, sono riusciti a individuare la 24enne e a denunciarla a piede libero per il reato di estorsione.

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