Tra alcuni giorni inizieranno i lavori di restauro della fontana seicentesca in via Zaburri. Il Comune di Riccia fa sapere che la Soprintendenza del Molise ha autorizzato l’intervento a metà ottobre ritenendolo compatibile con la tutela del bene culturale e utile per la sua conservazione. I lavori sono stati affidati alla ditta “Corsale & Amitrano restauro e architettura” di Napoli. Molto probabilmente si tratta del primo intervento conservativo alla fontana dopo la sua riattivazione voluta, nel 1640, dal feudatario di Riccia Giovanni Fabrizio De Capua.
Una parte del progetto sarà coperta finanziariamente con i gettoni di presenza ‘lasciati’ sia dai consiglieri dell’amministrazione in carica sia da quelli accantonati nel precedente mandato. La somma raccolta finora è di 7272,79 euro, alla quale andrà ad aggiungersi il totale dei restanti gettoni che verranno maturati fino al termine del mandato consiliare.
Ad integrazione di questa somma è stato attivato l’Art Bonus, il credito d’imposta introdotto dal Governo per le erogazioni liberali in denaro a sostegno della cultura e dello spettacolo. Tradotto in parole povere significa che a tutti coloro (cittadini e imprese) che effettueranno un’offerta in favore del restauro della fontana verrà riconosciuto un credito di imposta, da detrarre nella propria dichiarazione dei redditi, pari al 65% dell’importo donato.
Con l’Art Bonus il Comune di Riccia ha raccolto finora 600 euro, frutto di donazioni di privati cittadini.

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