Tra le scuole finite al centro dell’inchiesta della Procura di Campobasso sulle condizioni di vulnerabilità sismica – pubblicata nei giorni scorsi sulle pagine di Primo Piano Molise – figurano anche la scuola elementare “Michele Cima” e la scuola materna, elementare e media “F.Ciccaglione” (corpo 1,2,3 e 4) di Riccia. Edifici che secondo le perizie eseguite dagli ingegneri nominati dall’autorità giudiziaria presentano una «elevata vulnerabilità sismica».
Una fotografia smentita però dalla sindaca di Riccia Micaela Fanelli, che in una nota tranquillizza i cittadini del comune del Fortore. «In occasione di una tristissima ricorrenza, il terremoto di San Giuliano del 2002 – scrive Fanelli – si pubblicano resoconti sulla sicurezza delle scuole per mantenere alta l’attenzione, che troviamo necessari ed opportuni. Alcuni tuttavia – secondo la sindaca – contengono errori. Certamente quelli che hanno riguardato le scuole di Riccia, tutte perfettamente sicure, con tanto di attestazioni formali dei soggetti proposti al controllo, a disposizione di chiunque. Giova rammentare che, per quanto riguarda l’edificio delle Elementari, nello studio di vulnerabilità sismica redatto nel corso di quest’anno, costato all’Amministrazione comunale oltre 15.000 euro, si attesta come la scuola sia perfettamente agibile, raggiungendo un grado di sicurezza superiore a quanto prescritto dalla normativa vigente. Per quanto attiene la Scuola Media, questa è in possesso del Certificato di Collaudo per i soli blocchi 1 e 2 (rispettivamente sedi della Scuola Media e Materna) redatto ai sensi della normativa in materia di strutture in zona sismica di cui all’O.P.C.M. 3274/2003 e le Norme Tecniche per le Costruzioni D.M. 14.09.2005, vigenti all’epoca dell’esecuzione dell’”Intervento di ristrutturazione e manutenzione straordinaria del plesso scolastico F. Ciccaglione – Scuola materna e Media – Via Calemme con adeguamento sismico e consolidamento strutturale mediante fibre di carbonio. Per quanto riguarda i blocchi 3 e 4, rispettivamente sedi dell’Auditorium e della Palestra, dal momento che non sono dotati di certificato di collaudo, sono attualmente interdetti all’uso, in attesa del finanziamento richiesto da questo Ente alla Regione Molise – Servizio Protezione Civile, che permetterà la realizzazione di un intervento strutturale di miglioramento sismico di detti blocchi destinati anche alla funzione strategica di Centro Operativo Comunale (COC), volto al conseguimento del livello di sicurezza richiesto dalla normativa vigente. In ogni caso, per non privare gli studenti delle attività fisiche, l’amministrazione ha messo loro a disposizione autobus per garantirne il trasporto presso il palazzetto P4. Pertanto voglio rassicurare la popolazione di Riccia: le nostre scuole sono sicure».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.