Dopo le oltre 80 date con cui hanno portato in giro per i palchi di tutta Italia il loro sedicesimo album in studio “Mani come rami, ai piedi radici” (2017, Modena City Records), i Modena City Ramblers tornano in tour annunciando le prime date del “Sulla strada, controvento tour”, una serie di appuntamenti live in cui la storica folk band emiliana proporrà alcuni brani estratti dall’ultimo album, alternati a dei loro grandi classici.
Tra le date del tour c’è Riccia, dove la band suonerà il 12 giugno in Piazza Umberto I.
“Mani come rami, ai piedi radici” è composto da 13 tracce che non fanno riferimento alcuno a episodi di cronaca ed eventi storici, a differenza del doppio cd del 2013 “Niente di nuovo sul fronte occidentale”.
Resta invece tutto il mondo espressivo caro alla band, dove la poesia si accompagna alla verve istrionica del dialetto, ma anche dello spagnolo e dell’inglese; incroci che rispecchiano la voglia di conoscere e incontrare, musicalmente di sperimentare e intrecciare stili e linguaggi.
A differenza dei loro ultimi lavori, i Modena City Ramblers in questa nuova avventura in studio fanno tutto da soli, con l’eccezione di un’unica collaborazione di grande prestigio: la band americana Calexico, che impreziosisce di sapori desertici l’ammaliante ballata “My Ghost Town”, cantata in inglese e punto di approdo tra orizzonti morriconiani, celtici e tzigani.
I Modena City Ramblers in questo tour sono: Davide Dudu Morandi, voce; Franco D’Aniello, flauto e tromba; Massimo Ice Ghiacci, basso; Francesco Fry Moneti, violino, chitarra e plettri vari; Leonardo Sgavetti, fisarmonica e tastiere; Gianluca Spirito, chitarra e plettri; Roberto Zeno, batteria e percussioni.

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