Anche il Comune di Civitacampomarano è entrato a far parte di “Making Cities Resilient”, campagna lanciata dalle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri. Questo riconoscimento, sono 150 le città italiane che hanno aderito, servirà a migliorare le attività di Protezione Civile che in un paese duramente colpito da frane e dissesti idrogeologici sono di primaria importanza. «Da oggi – annuncia il sindaco Paolo Manuele – Civitacampomarano è stata ammessa a far parte della Making Cities Resilient (MCR), Campagna delle Nazioni Unite Unisdr (United Nation Office for Disaster Risk Reduction) – Ufficio delle Nazioni Unite per la riduzione dei disastri. Un risultato di assoluto rilievo e prestigio per un piccolo borgo che entra a far parte di una rete internazionale a cui, ad oggi, in Italia aderiscono circa 150 città. La Campagna MCR delle Nazioni Unite, si pone l’obiettivo di incrementare la riduzione dei rischi di catastrofi e l’aumento della resilienza delle comunità. La partecipazione ci consentirà di implementare le azioni che l’amministrazione comunale pone in essere nel settore, ed altresì aumentare la consapevolezza ed il coinvolgimento attivo dei cittadini all’interno del sistema e delle politiche di protezione civile».
Il sindaco, tra l’altro, è anche un esperto della materia avendo conseguito il titolo di disaster manager. Il paese da oltre un anno sta combattendo una dura battaglia per la sopravvivenza a causa di un dissesto idrogeologico che ha lesionato decine di case portando ad una parziale interdizione del centro storico causa il pericolo di crolli.

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