Finalmente la stagione estiva 2014 sembra essere arrivata anche a Campomarino Lido presa d’assalto in questi giorni di metà agosto sia dai cosiddetti turisti del “mordi e fuggi” sia da chi ha la fortuna di potersi permettere una vacanza di qualche giorno, complice, finalmente, il meteo che a differenza del mese di luglio ci sta regalando le tanto agognate temperature estive.

Peccato, però, che a Campomarino l’amministrazione comunale e chi si occupa del turismo non sappiano proprio dove stia di casa questa parola ed è un vero peccato perché chi scrive è un turista piemontese e devo dire che così come sono rimasto affascinato dalla bellezza dei vostri posti: la macchia mediterranea, le famose dune, il mare pulitissimo, sono rimasto altrettanto sorpreso, per non dire urtato, quando recandomi presso il punto informativo della Pro loco trovo il  cartello con scritto a caratteri cubitali CHIUSO, e questa è una storia che va avanti già da diversi giorni e che sta creando non pochi problemi ai tanti turisti che, bisognosi di informazioni, si recano lì nella speranza di riceverle e trovano chiuso.

Io adesso mi domando e dico: MA COME SI FA IN UN POSTO SPLENDIDO COME CAMPOMARINO LIDO, CHE IO DEFINIREI LA PERLA DELL’ADRIATICO, UN POSTO A FORTE VOCAZIONE TURISTICA, NEL PIENO DEL PERIODO ESTIVO – FERRAGOSTO – A CHIUDERE IL PUNTO INFORMATIVO DELLA PRO-LOCO?.

Questo paese ha un sindaco che si è fatto almeno una passeggiata nel Lido a vedere e controllare personalmente le varie problematiche? Oppure fa come tutti gli altri politici che si fanno belli con quattro parole in campagna elettorale e poi una volta entrati nel palazzo chi si è visto si è visto?

Gli amministratori locali lo capiscono che facendo così i turisti li fanno scappare?

Questo non è fare turismo, il turista vuole essere coccolato; invece a CAMPOMARINO succede che AL TURISTA vengono NEGATE persino le INFORMAZIONI.

Agli amministratori di Campomarino mi sento di dire che: È UNA VERA INDECENZA CHIUDERE IL PUNTO INFORMATIVO DELLA PRO-LOCO IN PIENA ESTATE.

Un turista

3 Commenti

  1. C’è ancora da fare per Campomarino, e perché diventi una città turistica con la T maiuscola. Se poi vogliamo aggiungere la gestione della rete fognante (tombini: dove siete?), l’inciviltà di molti foggiani e beneventani che l’hanno scambiata per pattumiera, la sordità dell’amministrazione comunale dinanzi al rispetto delle norme più banali di convivenza e rispetto delle regole, abbiamo fatto tombola.

  2. Maria Luisa Amato scrive:

    Da molisana non posso, seppur con rammarico, condividere quanto affermato il turista, e lo dico con tutta l’indignazione che mi deriva dall’attaccamento alla mia terra, e da quello che di positivo vorrei vedere per essa. L’amministrazione comunale è ance sorda alla parola Decoro, perché le cartacce nella pineta o altri spazi verdi gridano giustizia. Sembra di vedere la copia di Petacciato, un peccato immenso lasciato in balia dell’unico balneatore che non si sa come faccia ad avere il monopolio della zona.
    Plauso invece a Rio Vivo e a Montenero di Bisaccia: al turista consiglierei di recarsi lì il prossimo anno. Il mare pulito c’è anche lì. Chiedo scusa a nome di una Regione che merita di più!

  3. vitillo erminio scrive:

    bisogna amare la propria terra …ed amministrare con l anima da veri Italiani…………..

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