Messa in sicurezza delle strade di lottizzazione del Comune di Termoli. Non basteranno probabilmente gli 800mila euro e spiccioli, ma dalla Regione arriva il Sì al progetto, visto che il Comune di Termoli è stato l’unico ente a rispondere a un bando forse fatto anche su misura, ma ben venga, se è la collettività a beneficiarne.
Tuttavia, il Comitato di via Udine appare come San Tommaso e attende ora che l’amministrazione Sbrocca produca entro i 30 giorni la documentazione necessaria. Tutti col fiato sospeso.
“Dicono che la pazienza sia la virtù dei forti. Non possiamo autoproclamarci forti, ma pazienti, senza ombra di dubbio, certamente sì. È da un po’ di tempo che non ci facevamo vivi, poiché attendevamo gli aggiornamenti su ciò che sarebbe stato l’esito della richiesta di cofinanziamento della messa in sicurezza delle strade di lottizzazione da parte della Regione Molise. E quindi abbiamo pazientato. Abbiamo adesso ricevuto conferma che la valutazione della richiesta ha avuto esito positivo, e che la Regione ha dichiarato ammissibile l’importo di euro 800.659,23 per la realizzazione dei lavori, di cui euro 400,659,23 a carico del Comune di Termoli.
Il tutto ufficializzato dalla nota in cui viene richiamata la Determina Direttoriale n.127/2017 (per effetto della quale è stato dichiarato ammissibile il cofinanziamento) e che la Regione ha inviato al Comune di Termoli. Tutti contenti? Tutto concluso?
Purtroppo ancora no. La nota di che trattasi è corredata dalla richiesta di apposita documentazione amministrativa che il Comune di Termoli è chiamato ad inviare entro trenta giorni alla Regione, insieme al progetto esecutivo.
Noi pensiamo sia questa la prova del nove. Adesso manca questo piccolo tassello per completare il puzzle della risoluzione della problematica per la quale ci stiamo battendo da anni, e non vorremmo che questa occasione vada sprecata.
Auspichiamo quindi che il Comune di Termoli faccia ancora la sua parte e superi quest’ultimo scoglio per raggiungere l’obiettivo del cofinanziamento. Noi, del resto, crediamo che chi, all’interno dell’amministrazione, ha voluto prestare orecchio alle nostre voci, che ha creduto che ci fosse una strada da percorrere per la risoluzione della vicenda portata alla pubblica attenzione, a questo punto non possa che andare fino in fondo ed ottemperare a questa ulteriore richiesta di carteggio.
L’abbiamo sempre detto: oneri e onori sulla valutazione dell’operato di chi ricopre ruoli di responsabilità, per cui ci aspettiamo ancora una volta la necessaria collaborazione da parte di chi ci sta attenzionando, nell’ambito dell’amministrazione cittadina. E, con la dovuta pazienza, aspetteremo buone nuove da notiziarvi al prossimo step”.

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