Altro che Tunnel, se davvero l’amministrazione comunale di Termoli dovesse riuscire nel colpo gobbo di convincere le Ferrovie dello Stato a interrare la linea adriatica nel territorio di Termoli, permettendo di ricucire un territorio sbaragliato dalle grandi direttrici (statale, tangenziale, ferrovia e A14), davvero la città potrà guardare al futuro con una prospettiva avveniristica di sviluppo sostenibile. E’ quanto il primo cittadino aveva chiesto al Ministro Delrio e ai vertici di Rfi nell’incontro di agosto al circolo della Vela, ma è stato ribadito ieri a Roma, nell’incontro con l’Amministratore delegato Maurizio Gentile. Nel corso dell’incontro il primo cittadino e l’amministratore delegato hanno discusso di proposte relative al tracciato ferroviario che passa nella città di Termoli. In primo luogo si è affrontato il tema dell’abbassamento della linea ferroviaria così da annullare totalmente il problema dell’inquinamento acustico e, di conseguenza eliminare le barriere antirumore. Inoltre, l’abbassamento della linea ferroviaria consentirebbe la ricucitura dell’area urbana che attualmente è divisa a causa del passaggio dei binari. In secondo luogo il sindaco Sbrocca e l’amministratore delegato Rfi hanno discusso della delocalizzazione della sottostazione elettrica che si trova adiacente al parco Sant’Alfonso.
Infine nell’incontro romano di questa mattina si è stabilito che prossimamente si terrà un tavolo per discutere tecnicamente degli argomenti trattati nell’incontro di ieri. «Sono soddisfatto dell’esito della riunione di lunedì mattina a Roma – ha dichiarato il sindaco Angelo Sbrocca – e ho trovato grande disponibilità e apertura nella persona dell’amministratore delegato Maurizio Gentile così come già era stato per il ministro Graziano Delrio. Anche questa sarà un’opera strategica per la città che vedrà cambiare in meglio l’assetto urbanistico eliminando il possibile inquinamento acustico». Intanto, sul progetto di raddoppio della linea ferroviaria Termoli-Lesina prossima è la convocazione della conferenza dei servizi che servirà per dare l’impulso finale al primo lotto, quello tutto in territorio pugliese.

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