Sulla scia – ma non solo – della lettera aperta pubblicata ieri a firma di Ciro Stoico, il Movimento 5 Stelle di Termoli e il portavoce in Consiglio comunale Nicolino Di Michele hanno animato un sabato pomeriggio piuttosto ‘lento’ attraverso il solito banchetto in via Adriatica, affacciati sul Corso nazionale, ma soprattutto con una conferenza stampa che ha toccato tre temi a loro dire scottanti, tutti afferenti al dirigente alle Politiche sociali Marcello Vecchiarelli, di cui chiedono più che le dimissioni, la cessazione del rapporto di lavoro, che scade al 31 dicembre prossimo.
Oddio, dimissioni sono state chieste, anche perché sono state estese anche all’assessore di riferimento, la vice sindaca Maricetta Chimisso. Ma quali sono i vulnus rilevati dai grillini? Il Movimento 5 Stelle torna sul bando per il Servizio civile, il cui mancato finanziamento ha determinato la necessità di annullare la precedente selezione, in barba alle aspettative dei 4 giovani che erano stati individuati. «Vecchiarelli non ha le competenze per gestire un assessorato così delicato – ha tuonato Di Michele – quindi è ora che se ne vada a casa». Ma la critica pentastellata è stata particolarmente arroventata ieri sera, tanto che ha parlato addirittura di Parentopoli in salsa termolese, con alcuni incarichi affidati alla stretta cerchia familiari di collaboratori di primo piano del sindaco Angelo Sbrocca. «Siamo arrivati a un punto in cui meritocrazia e democrazia vengono sistematicamente calpestati da questa amministrazione». L’ultimo tema affrontato è quello della società privata incaricata verbalmente dal 2015 in avanti per trasferimenti dei palchi, senza impegni di spesa. Un conto salato, tra i 100 e i 120mila euro, che ora l’amministrazione si trova a dover fronteggiare. «Entro il 31 dicembre hanno rassicurato che avrebbero pagato questa somma, come Movimento 5 Stelle terremo aperti gli occhi sulla questione perché i 100mila euro (o più) devono essere pagati da chi non ha fatto la determina e gli atti perché, sono soldi buttati alle ortiche».

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