Ne avevamo svelato l’esistenza alcune settimane fa, quando un giovane di San Martino in Pensilis aveva scelto le colonne di Primo Piano Molise per denunciare pubblicamente il misfatto. E’ finito nel sacco dei Carabinieri, per modo di dire, il truffatore che sperava di lucrare (e in parte l’ha fatto) sulle aspettative e sulle speranze di chi vedeva nel posto sulla linea della Fca di Rivolta del Re il sogno di una vita. I Carabinieri di Termoli, al termine di una serrata e incisiva attività info-investigativa, scaturita dalle denunce presentate presso la caserma dell’Arma da alcuni giovani in cerca di lavoro, hanno deferito in stato di libertà alla Procura di Larino un uomo per truffa. Si tratta di un 43enne, residente nella provincia di Bari, già noto alle Forze dell’Ordine, attraverso l’utilizzo fraudolento del brand “Fiat”, aveva pubblicato su un noto sito internet un’inserzione circa prossime assunzioni presso lo stabilimento di Termoli. Nella circostanza, si chiedeva il preliminare pagamento di 81 euro da versare su una predisposta “postepay”, al fine di partecipare alle previste selezioni. I giovani, una volta presentatisi presso la relativa sede “Fiat”, avevano modo di scoprire il raggiro subìto. I militari della stazione Carabinieri di Termoli, dopo aver raccolto la denuncia delle vittime del reato e tutti gli elementi utili alle indagini, avvalendosi anche della preziosa collaborazione della dirigenza Fiat, riuscivano a risalire all’identità dell’autore della truffa attraverso opportuni e delicati accertamenti tecnici. Si è proceduto così all’immediato deferimento in stato di libertà del barese alla competente Procura frentana.
