La campagna elettorale incombe, quella ufficiale intendo, perché quella ufficiosa è partita da mesi. Allora non è un mistero che la sezione del Pd, pardon la sede del circolo dem in via Montecarlo pulluli sempre più di iscritti, dirigenti e militanti. Ieri pomeriggio il segretario della Federazione del Basso Molise, Pasquale Marcantonio, ha riunito il suo direttivo allargato ai circoli e così decine i volti e le voci che hanno affrontati temi diversi, sia verso il voto parlamentare che quello regionale, ma si è partiti dalle dimissioni di Antonello Vigliotti, di cui abbiamo parlato nell’edizione di domenica scorsa. Marcantonio ha aperto la discussione ricapitolando un po’ le puntate precedenti, dalla bocciatura politica fatta al vertice sulla proposta della legge elettorale sui tre collegi, ma anche si è detto che non si può rimuginare e non impegnarsi per le future scadenze elettorali. «La situazione, per quanto riguarda le regionali, è abbastanza ingarbugliata, e non vi posso nascondere un certo imbarazzo – ha affermato il segretario della Federazione Pasquale Marcantonio – le difficoltà dalle quali smarcarsi sono molteplici, e molte sono riconducibili ad una eventuale ricandidatura del governatore Frattura, che molti gradirebbero veicolare attraverso la formula delle primarie. Oltre tutto sono convinto della necessità di una candidatura alternativa, che però passi attraverso un percorso unitario. La realtà dei fatti è che siamo in una situazione di stallo. Aspettiamo novità dalla segreteria regionale me è evidente che il pallino al momento è in mano a Roma» Insomma, un discorso tutt’altro che scontato o telefonato. Ma l’attenzione generale è stata catturata nel discutere delle candidature, di collegi e liste, che ancora non trovano la quadra. Giudizio negativo, invece, quello raccolto ieri sul sistema lanciato da partito per reclutare eventuali volontari per i 61.597 seggi elettorali in Italia. «Per ciascun seggio avremo bisogno di un responsabile da subito. Non ci bastano i rappresentanti di lista, ma abbiamo bisogno di volontari per ogni singolo seggio per diffondere il materiale cartaceo o social, per aiutarci nella discussione sul programma, per fare campagna dal basso, per contrastare le fake news e la politica fatta di insulti».

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.