Termoli invasa dall’immondizia negli ultimi giorni. Turni saltati di ritiro della differenziata, idem per lo spazzamento. Di fatto, un blocco del servizio, causato pare, questo giustificato dall’azienda al Comune per un numero consistente di netturbini malati o in ferie. Lamentele da ogni parte della città, ma di disguidi ve ne sono anche altri. Come le decine di migliaia di euro, forse anche di più, gettati, abbandonati, di fatto, nella palestra dell’ex istituto nautico e per geometri Ugo Tiberio. Quasi tutti i giorni, transitando nella zona, notiamo malinconicamente i cassonetti gialli per la raccolta differenziata della plastica che giacciono inutilizzati, mentre ci sono decine di condomini sprovvisti e il pensiero va a tutto quel pattume che complice anche il vento che sferza la costa, sporca e imbratta la città di Termoli. Tuttavia, nella palestra nell’ex Nautico non c’è solo il corredo dei bidoni gialli, ma anche delle compostiere mai consegnate, per via di cavilli burocratici tra Comune di Termoli e la stessa Teramo Ambiente. Possibile che di tutto questo debba farsi carico e onere la cittadinanza? Le compostiere sono costate 90 euro a base d’asta, 142,9 i cassonetti gialli da 1.100 litri, tutti appartenenti all’appalto partito nel novembre 2015 e siamo nel 2018. Oltre due anni gettati alle ortiche, disservizio, disagi. I nuovi contenitori sono arrivati da quasi un anno, nella prima decade del maggio scorso. Ebbene, nessuno ha pensato cosa farsene e la beffa, oltre al danno, si consumerà se nel futuro capitolato questa tipologia di raccolta non sarà confermata, che se ne faranno di tutti questi cassonetti?

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