Il riconoscimento è ufficiale. La donna ritrovata cadavere ieri è davvero Annamaria Tabellione. Il mare in burrasca ha restituito il corpo senza vita di una donna. Un macabro ritrovamento, quello di un passante, avvenuto ieri pomeriggio, poco dopo le 15, sul litorale Nord di Termoli. Bionda, indossava pantaloni scuri, una maglietta, un giubbotto e stivaletti col tacco. Una salma che era gonfia d’acqua, ingerita nel probabile tragitto in mare tra la costa pescarese e quella termolese. Ma non era affatto in stato di decomposizione, a dimostrazione di come fosse morta da pochi giorni, due o tre al massimo. I familiari sono stati avvertiti dagli agenti del Commissariato e ieri sera si sono recati all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove l’hanno riconosciuta. Un viaggio con la morte nel cuore, tra i due centri adriatici. Il corpo senza vita di Annamaria è stato rivenuto sulla battigia della spiaggia di Termoli, portato a riva dalla mareggiata di queste ultime ore, che sta battendo con forza il tratto medio dell’Adriatico. La burrasca ha fatto spiaggiare un corpo senza vita, ma privo di segni di violenza davanti ai lidi Lampara e Stella Marina. Nonostante il vento e il gelo, qualcuno stava comunque passeggiando sul litorale Nord e ha avvistato il cadavere, avvertendo le forze dell’ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti del commissariato di Polizia con la scientifica, i militari della Capitaneria di Porto, il 118 e l’ambulanza dei volontari della Misericordia. Sulla terrazza del lungomare Nord si è immediatamente formato un capannello di persone, curiosi che cercavano di sapere cosa fosse successo. Subito sono stati compiuti i rilievi, per capire da dove provenisse, verificando se avesse addosso documenti o segni di riconoscimento particolari, a cominciare dagli abiti inzuppati che indossava, ma di documenti nessuna traccia. Le forze dell’ordine erano già state allertate della scomparsa di una donna dal pescarese, avvenuta all’alba del 9 febbraio, e tutti gli indizi portavano in quella direzione. La salma della signora, dopo il nulla osta concesso dal Pm della Procura di Larino, è stata trasferita all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli. Il sospetto concreto e immediato è stato che si trattasse davvero della 55enne Annamaria Tabellione, scomparsa dal 9 febbraio a Musellaro di Bolognano. La donna, sposata e madre di due figli, ha fatto perdere le sue tracce venerdì 9 febbraio, quando alle 4.30 del mattino si è allontanata da casa a bordo della sua auto, una Renault Clio, vecchio modello, di colore rosso. Aveva con sé il telefonino cellulare, che risulta spento, e la borsa con documenti ed effetti personali. Sulla scomparsa indagavano i carabinieri della Compagnia di Popoli, e anche la trasmissione televisiva di Raitre “Chi l’ha visto” si stava occupando del caso. In obitorio disposta ed eseguita nel tardo pomeriggio senza perdere tempo l’ispezione cadaverica esterna, proprio in attesa dell’arrivo dei familiari della Tabellione.

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