Nuova sortita del comitato di via Udine, che a bocce elettorali ferme torna a parlare del progetto di messa in sicurezza delle strade di lottizzazione. «Qualcuno forse attendeva notizie fresche, ma abbiamo preferito mantenere un profilo “basso” a ridosso dell’appena trascorso appuntamento elettorale per evitare possibili interpretazioni politiche dei nostri post.
Siamo dichiaratamente e per statuto apolitici, non perché ciascuno di noi del Comitato non abbia un orientamento politico, ma proprio perché ne abbiamo di diversi e anche contrastanti che preferiamo discutere di ciò che ci accomuna, piuttosto di ciò che ci divide. E i problemi del quartiere sono senz’altro comuni a tutti noi. Volevamo quindi tornare a fare informazione proprio su ciò che attiene l’evolversi della “pratica” delle strade di lottizzazione e della messa in sicurezza delle medesime, rendendo noto ciò che sappiamo già da qualche giorno, e cioè che il Settore IV Lavori Pubblici – Manutenzioni del Comune di Termoli ha pubblicato il Bando di Manifestazione di interesse a partecipare alla gara d’appalto con procedura ristretta per l’affidamento dei “Lavori di adeguamento e messa in sicurezza di Via Udine -Via dei Mandorli – Via Lissa e Via Po”, rivolta alle imprese in possesso dei prerequisiti richiesti dalle categorie di lavoro da realizzare. La candidatura dei concorrenti dovrà pervenire presso gli uffici comunali e con le modalità indicate nel bando, entro le ore 12 del 28 marzo prossimo, mentre l’esame delle medesime richieste di ammissione alla gara è previsto per il giorno successivo, 29 marzo, a partire dalle ore 10 antimeridiane, in seduta riservata.
Non vogliamo tediarvi scendendo troppo nei dettagli del bando, ma ci sembra importante evidenziare gli importi che saranno oggetto dell’appalto: complessivamente saranno impegnati €. 800.659,23, di cui €. 598.826,50 per lavori a base d’appalto. Continuiamo a seguire, con la costanza che ormai crediamo ci contraddistingua, tutti i passaggi burocratici richiesti per la realizzazione dei lavori di interesse, sperando che la gara vera e propria venga espletata a breve giro di posta, poiché il termine utile per l’esecuzione dei lavori è indicato, nel bando, in centottanta giorni decorrenti dalla data di consegna. Equivalgono quindi a sei mesi e, se vengono consegnati tardi, sopraggiunge la cattiva stagione, che può comportare sospensioni e allungamento della tempistica. Torneremo comunque ad aggiornarvi sull’argomento, credendo che la cosa non dispiaccia, soprattutto a voi che ci seguite».

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