Grande attesa quella che c’era allo stabilimento Fca e nelle organizzazioni sindacali metalmeccaniche per l’esito della tre giorni di voto che ha determinato il rinnovo della Rsa aziendale in fabbrica a Termoli e anche per la Rls.
Migliaia di operai e impiegati chiamati alle urne, che hanno risposto con una massiccia adesione e partecipazione, rendendo incerta la sfida tra le 5 sigle firmatarie del Ccsl che si contrapponevano l’un l’altra: Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl metalmeccanici, Associazione quadri e capi Fca e Fismic.
Due i collegi, quello degli impiegati, appunto, con 3 rappresentanti da eleggere nel consiglio di fabbrica e gli operai con ben 24 loro delegati.
L’exploit della Uilm ha caratterizzato la battaglia tra i colletti bianchi, mentre la Fim-Cisl ha confermato la supremazia tra le ex tute blu (oggi bianche) proprio sulla Uilm.
Alla vigilia della sessione elettorale, parliamo di alcuni mesi, c’erano stati passaggi tra le file della Uilm, con nuovi delegati uscenti, che lasciavano presagire un grosso risultato, tuttavia la Fim ha retto questo colpo.
In soldoni, nel collegio impiegatizio hanno votato 285 persone, con 273 voti validi, due bianche e 10 nulle.
Due sole sigle hanno preso seggi delle 4 concorrenti (mancava l’Ugl metalmeccanici) e si tratta di Uilm, con il 47% e 128 suffragi e l’Aqcf, con il 41% e 112 voti complessivi. Entrano nel Consiglio di fabbrica Michele Pizzi (41) e Flaviano Alfieri (41), che di poco ha superato Luigi Villano (39), mentre il seggio di Aqcf va a Marco Travaglini, che con 58 voti ha superato l’uscente Vittorio Cornacchione (49). Un solo voto per Francesco D’Aversa del Fismic e per la Fim-Cisl l’11%, coi 15 voti di Antonio Di Ridolfo primo della sigla, ma lontano dagli eletti delle altre sigle. Domenico Mucciaccio ne ha presi 6 e Gianfranco Santelia 9.
Riscatto della Fim-Cisl tra gli operai. Il sindacato guidato in Molise da Riccardo Mascolo ha preso 639 voti tra cambi e motori, pari al 35,3%, superando al fotofinish la Uilm-Uil (che resta avanti nel computo complessivo) di sole 6 schede, ferma a 633 e al 34,9%. Entrambe hanno diritto a 8 seggi ciascuna e i delegati eletti sono risultati, per la Fim-Cisl: Riccardo Mascolo, Pasquale Carriero, Bruno Cianciosi, Giancarlo Ferrazzano, Marco Laviano, Franco Mugnano, Massimo Rossetti e Giuseppe Vasile. La Uilm elegge con soli 10 candidati (quindi due rimasti al palo), Francesco Guida, Maurizio Ciarla, Lindo Suriani, Peppino Sacchi, Leo Amato, Michele Barile, Nico Catalano e Nunzio Amicone.
Non essendo in competizione l’Associazione dei Capi e Quadri Fca, i residui 8 seggi sono stati divisi tra Fismic e Ugl metalmeccanici. Fismic ha avuto il 10,9%, con 197 voti e tre seggi: passano Giovanni Mercogliano con 43, Antonio Pascucci con 36 e Carmen Fraraccio con 35.
L’Ugl Metalmeccanici ha preso il 18,9% e 5 seggi, eleggendo grazie ai 343 voti avuti: Domenico Guida, Clemente Mastrogiacomo, Antonio De Carlo, Adolfo Zampino e Romolo Manuele.

Commenta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.