Non c’è traccia del bando per i lavoratori di pubblica utilità nell’ultimo Bollettino ufficiale della Regione Molise, quello pubblicato lo scorso 30 aprile, e in cui doveva comparire per dare la chance ai dipendenti dello Zuccherificio in mobilità e a tutti gli altri ex lavoratori molisani di una boccata d’ossigeno. In uno dei primi incontri di natura elettorale a Termoli, il candidato e assessore uscente alle Attività produttive così ci aveva illustrato il percorso. «Stiamo realizzando un avviso rivolto a tutti i Comuni del Molise attraverso il quale potranno usufruire dell’opera delle persone che hanno perso il lavoro e sono in mobilità per far in modo che costoro rendano un servizio alla propria comunità dietro la percezione di un salario.
Questo avviso sarà coerente con le esigenze anche dei lavoratori dello Zuccherificio con cui è stato condiviso parte dell’avviso per poi condividerlo con le associazioni sindacali e potremmo dare la possibilità di continuare quando finirà la mobilità a giugno e dicembre 2018 di avere un periodo in cui potranno sostenere le proprie famiglie e in attesa dell’obiettivo finale, che non è questo, ma è quello di utilizzare tutti gli strumenti che abbiamo rinforzandoli nella prossima legislatura per tornare a dare possibilità lavorativa. Questo è uno strumento che ci consente di bypassare questo momento. Tecnicamente l’avviso è pronto, non più di una settimana-dieci giorni per la condivisione e l’approvazione e poi la pubblicazione». Purtroppo, di tutto questo non c’è stata concretizzazione al momento e visto che il prossimo Burm è quello del 16 maggio, non crediamo che un esecutivo ormai scaduto, lo riuscirà a fare. Voci di corridoio parlano di rassicurazioni date agli ex dipendenti dello Zuccherificio sul fatto che si incalzerà il neo Governatore Donato Toma a farlo. Ma sembra la favola di Pollicino.

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