Diventa emergenza la presenza di un grosso cinghiale nella zona compresa tra via del Molinello, il parco comunale, via Giappone e via Asia. Una presenza segnalata dai Carabinieri forestali alla prefettura, con la richiesta di adozione dei provvedimenti opportuni per la tutela della sicurezza pubblica. Una situazione che sta provocando paura nella cittadinanza e potrebbe, in mancanza di provvedimenti idonei, suscitare reazioni di iniziativa illegali da parte di singoli cittadini. «Il verificarsi di episodi siffatti caratterizzati da medesimo pericolo potenziale sono da ricondurre a un fenomeno oggettivamente rilevabile di rischio per la pubblica incolumità determinato dalla presenza di cinghiali in ambiente urbano; Allo stato attuale, nessun intervento risulta sia stato attuato sul territorio del Comune di Termoli per prevenire il verificarsi di danni alla persona da parte di ungulati ed il configurarsi di situazioni di rischio per la pubblica incolumità – recita l’ordinanza emessa ieri proprio sulla nota prefettizia datata 19 maggio – rilevata la situazione straordinaria di necessità grave e urgente relativa al pericolo per la pubblica incolumità alla quale bisogna porre rimedio senza indugio; ritenuto di dover provvedere alla tutela dei cittadina, ricorrendo i presupposti della somma urgenza, della contingibilità e della temporaneità dell’intervento, il sindaco ordina per i motivi espressi in premessa ed allo scopo di salvaguardare l’incolumità dei cittadini e la sicurezza urbana: che a decorrere dalla data di emissione della presente ordinanza, senza ritardo, e sino ad emissione di provvedimento di revoca, venga effettuata la cattura e/o l’abbattimento dei cinghiali (Sus scrofa) presenti sul territorio comunale ed in particolare nelle immediate adiacenze dei centri abitati e in prossimità delle abitazioni; di affidare l’incarico per l’esecuzione della presente Ordinanza alla Regione Molise – assessorato all’Agricoltura – Ufficio Attività faunistico-venatoria, per il tramite degli agenti della Polizia Provinciale; agli agenti della Regione Carabinieri Forestali Abruzzo e Molise – Stazione di Termoli, nonché agli agenti del Comando di Polizia Municipale, che garantiranno l’esecuzione immediata con gli strumenti previsti dalla normativa, anche con il possibile ricorso dell’ausilio di cacciatori abilitati al prelievo selettivo della specie cinghiale e di comprovata esperienza; che le modalità di prelievo e/o abbattimento siano effettuate direttamente sotto la responsabilità della Polizia Provinciale, che curerà anche il destino dei capi abbattuti e l’eventuale svolgimento di attività di monitoraggio sanitario per il tramite del Servizio veterinario dell’Asrem; che nell’esecuzione delle attività di contenimento siano garantite le condizioni di sicurezza per i cittadini, liberando da ogni responsabilità il Comune di Termoli per eventuali incidenti e/o danni a persone o cose che si potessero verificare prima, durante e dopo lo svolgimento degli interventi».

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