Che bello parcheggiare a Termoli, specie dal primo giugno al 30 settembre. Beh, sì. Perché come la fiaba di Cenerentola le strisce blu si trasformano virtualmente in bianche solo dalla mezzanotte alle 8.29, perché dalle 8.30 a mezzanotte (e non più alle 22) si pagherà per lasciare l’auto in sosta. Ebbene sì, si sono aggiunte due ore. Ma anche la data non coincide con la precedente gestione, poiché da ieri, primo giugno, i al 30 settembre e non più da metà giugno a metà settembre. A renderlo pubblico alcuni cittadini e utenti sociali con i post su Facebook, ma soltanto grazie all’avviso affisso – e non dappertutto – sui nuovi parchimetri è stata la Publiparking srl, novità catturata da Andrea Salome, altro cittadino virtuoso termolese, che l’ha postata sul gruppo cult di Facebook locale “Afdm”. «Dall’oggi al domani e senza che nessuno abbia dato alcun tipo di informazione ai cittadini termolesi ci ritroviamo con il periodo della sosta estiva a pagamento prolungato di un mese, dal primo giugno al 30 settembre e non dal 15 giugno al 15 settembre. Inoltre l’orario è stato prolungato dalle 22 alle 24». I correttivi sono stati apportati con una delibera di giunta approvata tre giorni fa, crediamo nella seduta del 28 maggio, non ancora reperibile sul sito istituzionale dell’ente. La notizia sull’estensione dei parcheggi a pagamento fino a mezzanotte e dal primo giugno al 30 settembre a Termoli è giunta come un fulmine a ciel sereno in città e nessuno sapeva nulla. Immediate le reazioni anche politiche e non certo di buon peso, come quella del portavoce del Movimento 5 Stelle, Nick Di Michele, che si scaglia contro l’amministrazione Sbrocca, chiedendone ancora una volta le dimissioni. «Come un enorme ufficio di riscossione. Questa amministrazione mette a pagamento anche l’aria. Acqua privata, parcheggi privati, tasse immondizia alle stelle. Quest’ultima decisione non fa altro che mostrarci il volto oscuro di un comune lontano dai bisogni dei cittadini ma vicino solo agli interessi privati. Scandaloso ma purtroppo reale, Sbrocca deve rassegnare le dimissioni». L’estensione delle strisce blu fino a mezzanotte è stata una decisione che ha fruttato un riverbero social incredibile, a commentarlo e non positivamente, ma più per la forma che la sostanza del provvedimento, è stata anche la presidente dell’assemblea regionale dem, Laura Venittelli, che nei suoi trascorsi politici e amministrativi è stata anche assessore a Bilancio e Finanze del Comune di Termoli. «Comunità. Il senso di essere una comunità lo percepisci dalle piccole cose come, ad esempio, la comunicazione di tutto ciò che riguarda la città e i suoi cittadini. Stamattina le proteste per la “mancata comunicazione” dei nuovi orari delle “strisce blu” sotto casa sono state l’oggetto della discussione e della rabbia dei passanti in piazza Bega. Eppure….ci vuole così poco!»

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