Sembrerebbe sbloccarsi la situazione critica del cimitero comunale. Nella mattinata di ieri, nell’ambito della prima seduta della conferenza di servizi indetta dall’ingegner Gianfranco Bove, sono stati acquisiti i pareri favorevoli e fondamentali di Asrem e Soprintendenza. Se l’approvazione del progetto avvenisse entro pochi giorni i lavori di riqualificazione, completamento e ampliamento del cimitero comunale potrebbero presto incominciare e finalmente tutte le criticità e le deficienze strutturali del cimitero di Termoli potrebbero andare verso rapida soluzione e si scongiurerebbero i rischi igienico-sanitari di recente paventati dalla Giunta Sbrocca. Infatti i loculi scarseggiano a Termoli e l’amministrazione Sbrocca è corsa ai ripari. Due i provvedimenti adottati tra il 23 agosto e la determina pubblicata ieri con cui attraverso l’affidamento del project financing del cimitero – su cui pende un ricorso al Tar Molise – si cercherà di far realizzare alla svelta almeno 120 loculi con cui sopperire alla fastidiosa penuria. Proprio sul project financing e sulla relativa gara, il dirigente del settore Lavori pubblici aveva indetto per il prossimo 11 settembre la conferenza di servizi decisoria, indicando in 90 giorni il termine finale per la determinazione conclusiva della conferenza stessa. Tuttavia, l’amministrazione comunale, nonostante abbia avviato per tempo le procedure per soddisfare il fabbisogno di sepolture per un arco temporale di almeno 30 anni, attualmente versa, per pregresse disattenzioni al problema ad essa non imputabili, nell’impossibilità di accogliere richieste ordinarie di sepolture per mancanza di loculi, seppure recentemente essa abbia anche provveduto a reperirli con procedure urgenti di requisizione e/o esumazione/estumulazione. Per questo sussistono condizioni di eccezionalità ed urgenza, tali da imporre soluzioni immediatamente percorribili per ragioni di carattere igienico-sanitario e di salute pubblica. In questo modo è stato necessario riconoscere, per ragioni di carattere igienico-sanitario e di salute pubblica, la presenza di condizioni di eccezionalità e urgenza per l’individuazione di misure straordinarie atte a fronteggiare nell’immediato le richieste ordinarie di sepoltura nel cimitero esistente; dando indirizzo al dirigente del settore IV lavori della possibilità di avvalersi dell’esecuzione parziale in anticipazione delle opere in progetto di finanza, ma coerentemente con le esigenze di mantenimento del suo equilibrio finanziario e limitatamente all’utilizzo delle aree cimiteriali interne alla cinta muraria esistente che sono già nella piena disponibilità del patrimonio pubblico comunale e per le quali non vi sono ragioni di interferenza di soggetti terzi. Considerata la necessità improrogabile di far fronte alla richiesta di nuove sepolture altrimenti non effettuabili per gravi carenze di disponibilità di loculi e rilevato che nel piano triennale delle opere pubbliche e in particolare tra gli interventi previsti per l’annualità 2018 vi è quello di realizzazione di numero 120 nuovi loculi prefabbricati all’interno dell’attuale cinta cimiteriale, si è proceduto all’aggiudicazione dell’appalto denominato “Finanza di progetto per l’affidamento in concessione dei servizi cimiteriali, della progettazione e realizzazione dell’ampliamento dell’esistente cimitero comunale di Termoli” alla costituenda Ati composta da Cosvim Soc.Coop. s.r.l., con sede in Potenza, via del Seminario Maggiore n. 117 (mandataria) e da Emel Italia s.r.l., con sede in Roma, via Colombo n. 44 (mandante), condizionandone l’esito all’approvazione del progetto definitivo proposto nell’ambito della conferenza di servizi indetta appunto per ieri mattina e che pare abbia risolto l’arcano.

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