Quasi sul confine tra i territori comunali di Petacciato e Termoli, al km 466, si è consumata ieri alle 13.30 una vera e propria tragedia familiare. Due persone morte sul colpo, altre due ferite, di cui una in condizioni critiche. L’inferno di metallo sulla carreggiata Sud dell’autostrada A14. Un veicolo Fiat Doblò, di proprietà di una famiglia di Bisceglie, con cui probabilmente stavano rientrando nella città pugliese, si è andato a schiantare per cause al vaglio degli investigatori della Polizia autostradale della sottosezione di Vasto Sud contro la barriera metallica alla destra dell’autovettura, quella che delimita proprio la carreggiata. Il guardrail ha letteralmente infilzato la macchina, non dando scampo a due dei 3 passeggeri, uccidendoli. Si tratta della 56enne Anna Dell’Orco di Bisceglie e del 36enne Leonardo Papagni, originario di Trani, fidanzato della figlia che sedeva dinanzi a loro. A guidare il Doblò sembrerebbe ci fosse il padre 59enne, che si è salvato assieme alla figlia 29enne, che però è ancora in gravi condizioni. All’arrivo dei soccorritori, sia il 118 Abruzzo che Molise, ai Vigili del fuoco dei distaccamenti di Termoli e Vasto e gli agenti della Polstrada, oltre ai tecnici della società Autostrade, la scena è balzata agli occhi come apocalittica, visti i corpi martoriati di chi era deceduto. I pompieri hanno cercato di estrarre i 4 dalle lamiere nel più breve tempo possibile, anche per dare maggiori chance ai due feriti, mentre per Anna e Leonardo non c’era nulla da fare. Le salme sono state ricomposte all’obitorio dell’ospedale San Timoteo di Termoli, dove si attende la decisione del Pm della Procura di Larino, che ha aperto un fascicolo. I due feriti, padre e figlia, subito trasferiti al pronto soccorso dell’ospedale San Timoteo di Termoli, con la giovane in gravi condizioni che ha perso fidanzato e mamma, sottoposta a una operazione chirurgica d’urgenza per tamponare l’emorragia interna che era stata causata dal tremendo schianto, durata molte ore e il genitori ricoverato in chirurgia per trauma toracico. Per alcune ore la carreggiata Sud dell’A14 è stata chiusa, col traffico deviato sulla statale 16, riaperta poi a metà pomeriggio. Sulla direttrice Adriatica si sono formate così lunghe code visto l’intenso traffico di questo periodo. Gli inquirenti hanno avuto anche il compito improbo di avvisare i parenti delle vittime, che sono attesi ora in Molise. Ora toccherà alla Procura frentana decidere se disporre l’esame autoptico sui due cadaveri. C’è chi ipotizza un colpo di sonno all’origine della tragedia, ma la dinamica a cui risalirà la Polizia stradale dell’A14 si baserà sui rilievi compiuti ieri pomeriggio e anche sulle testimonianze delle due persone rimaste in vita, anche se la loro esistenza da ieri è mutata per sempre a causa della scomparsa delle persone a loro più care.

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