Se la partita sulla variante al Prg potrebbe essere chiusa, ammesso che il Tar non decida diversamente, rimane il bilico la questione del finanziamento da 5 milioni di euro, soldi che la Regione Molise dovrebbe erogare al project financing del Tunnel, ma che il dirigente Giuseppe Giarrusso potrebbe decidere di bloccare. Abbiamo dato conto della prima missiva di inizio ottobre, con cui venivano richieste al Comune di Termoli una serie di documentazioni ritenute mancanti. Ebbene, Giarrusso è tornato alla carica a fine mese. «Con la presente si sollecita nuovamente l’invio della documentazione mancante, di seguito indicata, già richiesta con nota protocollo n. 135538/2015 e n. 124631/2018, necessaria per l’istruttoria della pratica ai fini dell’eventuale rilascio della concessione del finanziamento: Provvedimento esecutivo, assunto dall’organo dell’Ente competente, di nomina del Responsabile Unico del Procedimento; provvedimento esecutivo, assunto dall’organo dell’Ente competente di approvazione della variante allo strumento urbanistico derivante dalla realizzazione dell’infrastruttura oggetto del finanziamento; verbale di verifica e verbale di validazione del livello di progettazione secondo le procedure previste, richiamando tutte le autorizzazioni, i pareri e i nulla osta necessari per la cantierabilità dell’opera; provvedimento esecutivo, assunto dall’Organo competente dell’Ente, di approvazione del progetto secondo le procedure previste dall’art. 153 del D.lgs. n. 163/06; il provvedimento, se trattasi di nuova arteria viaria, dovrà contenere l’impegno ad assumere in gestione l’opera finanziata una volta terminata e collaudata con contestuale richiesta di classifica ai sensi della L.R. n. 34 del 29.09.1999; qualora trattasi di arteria esistente, il provvedimento dovrà richiamare gli estremi della deliberazione di classifica della strada medesima; elaborati progettuali in formato pdf su supporto informatico da consegnare al Servizio Infrastrutture e Lavori Pubblici; provvedimento esecutivo con cui l’organo competente dell’Ente individua gli elementi essenziali del contratto ed i criteri di selezione degli operatori economici e delle offerte (delibera/determina a contrarre); CUP “Codice Unico Progetto” e CIG ai fini della tracciabilità dei flussi finanziari; provvedimento esecutivo assunto dall’organo competente dell’Ente di affidamento all’esterno dell’Amministrazione degli incarichi dei servizi attinenti l’ingegneria e l’architettura e le relative convenzioni; distinta delle competenze professionali, vistate per congruità dal Rup, secondo la normativa vigente; aggiornamento del cronoprogramma delle fasi attuative, con l’indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività (progettazione, verifica, validazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudi); 11. Quadro economico elaborato ai sensi della L.R. 26.04.1993, n. 12 così come modificata dall’art.59 della L.R. 26.01.2012, n. 2 e piano finanziario articolato per annualità ed in modo coerente con il cronoprogramma di cui al punto 10; dichiarazione del Rup qualora si preveda l’applicazione dell’Iva al 10%; relazione aggiornata ad oggi, relativamente all’iter procedurale dell’intervento in questione. Considerando che i termini ultimi per la rendicontazione dell’intervento sono fissati al 31/12/2018, come indicato nella citata nota protocollo n. 135538/2015, che al punto 10 richiedeva testualmente “Aggiornamento del cronoprogramma delle fasi attua live, con l’indicazione dei tempi massimi di svolgimento delle varie attività (progettazione, verifica, validazione, approvazione, affidamento, esecuzione e collaudi) nella tempistica indicata nelle schede di monitoraggio al 31.10.2015 (si evidenzia in proposito che non sono ammissibili scostamenti rispetto alle date indicate nelle schede di monitoraggio, superiori a 90 giorni per la fase di aggiudicazione, come previsto dall’art. 17 dell’Accordo Principale “MO2A APQ Viabilità e a 180 giorni rispetto alle tempistiche indicate per le restanti fasi procedurali, fisiche e di risultato, come specificato nell’art. 15 del medesimo Accordo Principale”) e nell’ulteriore considerazione che il termine ultimo di rendicontazione delle spese sostenute è stabilito al 31.12.2018”, si sottolinea nuovamente che il Servizio scrivente provvederà all’istruttoria della documentazione richiesta solo dopo aver verificato, presso i Servizi regionali competenti in indirizzo, la perentorietà della scadenza del termine ultimo al 31/12/2018. Inoltre si precisa che lo scrivente servizio è competente circa l’istruttoria della documentazione propedeutica al rilascio della concessione del relativo finanziamento ed al successivo inoltro del progetto al Comitato Tecnico Amministrativo Regionale e non è titolato a rendere pareri nell’ambito della Conferenza dei Servizi Decisoria, dove il Rappresentante Unico Regionale non può sostituirsi alla struttura competente nell’istruttoria ma può limitarsi a raccogliere i pareri degli altri soggetti obbligati al rilascio degli stessi e a renderli in sede di Conferenza».

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