Non ci saranno scossoni oggi in Consiglio comunale. Nella seduta costellata da diverse proposte, spicca al punto numero 6 (e non ci saranno anticipi dell’ordine del giorno) la dichiarazione di efficacia della variante al Piano regolatore generale di Termoli, atto propedeutico alla realizzazione del piano di riqualificazione del centro storico e del tunnel di raccordo tra porto di Termoli e lungomare Nord. Una seduta che arriva dopo i 90 giorni di silenzio-assenso vissuti in modo politicamente tumultuoso, ma a livello amministrativo senza colpi di scena. Restano sullo sfondo le missive dell’architetto Giuseppe Giarrusso e le diffide formulate dai Comitati No Tunnel e dall’opposizione di centrodestra. Dell’intero ordine del giorno si è discusso ieri sera nel gruppo di maggioranza di centrosinistra e non sono emersi rilievi. Come peraltro avvenne anche nella commissione congiunta della scorsa settimana. Sbrocca – compreso il suo – conta su 15 voti, considerando l’uscita dalla maggioranza dell’ex capogruppo dem Antonio Sciandra. Bastano e avanzano per dare continuità alla Variante adottata già col doppio passaggio primavera-estate in via Sannitica.

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